CAPRARECCIO agg.

0.1 capreriço.

0.2 Da capra 1.

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 La forma ‑iço del suffisso riflette l'origine castigliana del termine, forse non del tutto capito dal volgarizzatore: l'arabo al-'anaz - qui trascritto alahannz e alahanc - significa in realtà soltanto 'capra'.

0.7 1 Di capra.

0.8 Pär Larson 30.10.1998.

1 Di capra.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 220.33: E chiamasi la terça [[stella]] lucente che in su la spalla mancha alayoc, ed è nome propio. E chiamasi altressì arra quib açoraya, che vuol dire 'guardatore di açoraya', per che in molti oricçoni salgono insieme. E chiamasi altressì alahannz, che vuol dire 'capreriço'. E chiamasi altressì per questa ragione medesima ayoc açoraya. E chiamasi altressì alahanc, che vuol dire 'beccho' overo 'caprone'. E la settima si chiama altressì alahanc, che vuol dire 'caprone'.

[u.r. 03.05.2008]