CARAMENTE avv.

0.1 caramente, caramenti, carissimamente, ccaramente, charamente, charamentre, karissimamenti.

0.2 Da caro 1.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); Palamedés pis., c. 1300; Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Doc. volt., 1322.

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Detto dei tre morti, XIV pm. (camp.); Lett. napol., 1356; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. accattare caramente 1; comprare caramente 1; tenere caramente 3.

0.7 1 A caro prezzo. 1.1 Con lusso, eleganza, sfarzo. 2 [Dell'intensità di un sentimento:] in grande misura. 3 Con affetto, con buona disposizione d'animo, con amore. 3.1 Con cura, con attenzione. 4 Con calore; con istanza. 4.1 Di buon grado.

0.8 Francesca Gambino 17.01.2002.

1 A caro prezzo.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 163.24: O Segnor miei, che vil cosa e che parva vi gosta sì ccaramente!

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 32.30: perchè noi avemo tutti un medesimo Signore, cioè Dio [[...]]; e tutti ci ha ricomprati molto caramente...

- Fig. Fras. Accattare, comprare caramente: pagare a caro prezzo, fare o ottenere qualcosa a prezzo di un grave danno.

[3] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 11, pag. 504.21: E sappiate che caramentela compara colui che più ne sente e meno ne fa...

[4] Bind. d. Scelto (ed. Carlesso), a. 1322 (sen.), cap. 198, pag. 544.8: Et quando vidde Hector a la terra, elli volea prendare lo suo cavallo Galatea, ma elli l'acattò caramente, ché Hector, ch'era allora a la terra molto adirato, mise mano a la spada...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 133.24: et vissi per lu civu caramenti acatatu ma non pertantu necessariu et utili.

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 79, pag. 99.11: Ay, Tristan, como vuy avé caramentreachatado la franchisia de Cornovaia!

1.1 Con lusso, eleganza, sfarzo.

[1] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 386, pag. 596.10: Perché li omini vedendovo così caramente ornate non hano d'intendere amar voi ardire.

[2] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 25, pag. 139.20: et lo scudo fece guardare molto ricchamente et caramente.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 171, pag. 210.18: Idio ci à vestiti, che è della sua propia, e più caramente che una roba d'uno cotale uomo...

2 [Dell'intensità di un sentimento:] in grande misura.

[1] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 77, pag. 137.34: elli sono tutti migliori di me, unde mi pesa molto caramente.

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 34, pag. 168.37: ché De' no cessava mae de far-ghe beneficij per far-sse cognosser e amar caramente...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 5, par. 3, vol. 1, pag. 83.18: Et avinu argumentu, ki la virgini matri, comu matri, amava karissimamenti tali natu...

[4] Tristano Veneto, XIV, cap. 469, pag. 429.16: or sié ben certi ch'el me pesa caramentre inperciò che vui sé' navradhi...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 228.22: Era incarnato con Forlivesi, amato caramente.

3 Con affetto, con buona disposizione d'animo, con amore.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 31.28, vol. 1, pag. 528: Poi caramente mi prese per mano / e disse...

[2] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3187, pag. 133: Li quali io norí dolcemente / Del mio late charamente, / Che me insí delle mamelle...

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 6, pag. 46.9: Iddio volentieri perdona, e caramente riceve chi vuole tornare...

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 30, pag. 440.30: Il dicto Polidoro prese el camino, e andò in Tracia e fu caramente riceputo da Pollinestor.

- Fras. Tenere caramente: trattar bene, affettuosamente.

[5] Tristano Veneto, XIV, cap. 315, pag. 283.19: Io te ha amado et caramentetegnudo, sì como tu sas.

3.1 Con cura, con attenzione.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 133, pag. 134.20: Tasé vui sì charamentre chomo vui avé la vostra vita...

[2] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 68 bis.48, pag. 313: Isvestita l'à molto divotamente, / per gran tesoro la serba caramente, / ma non à marra né alcun convenente / con che possa far la sancta soppellita.

4 Con calore; con istanza.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 12, pag. 44.3: Et imperçò voi sì caramente cum no' potemo ve pregamo da parte de nostro communo k'el ve dibia placere...

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 163, pag. 290.20: Anche sì vi priego caramente, che sse voi trovaste monsignore Lancialotto che voi sì lo dobiate molto salutare dala mia parte...

[3] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 35, pag. 274.31: la vostra proferta no voiammo refiudare, ançe quela devotamente recevemo e caramente abraçammo...

[4] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 17 lett., pag. 137.18: con piena voglia desideriamo che sovra questo fatto voi siate sollicita, pregandovine caramente per queste lettere e togliendo via ogne dimoranza...

[5] Doc. volt., 1322, 4, pag. 15.4: Di ciò vi prego quanto più posso et sappo caramente et humile mente pregare...

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 5, pag. 96.13: et plangendu si girau ad Aceste et prigaulu caramenti ki tucti li fussiru accummandati.

[7] Detto dei tre morti, XIV pm. (camp.), 46, pag. 410: ma quando potite levare li peccate / precove caramente, gitive e confessate...

[8] Lett. napol., 1356, 3, pag. 127.30: Pregamove p(er)rò troppo carame(n)te chi...

[9] Tristano Veneto, XIV, cap. 609, pag. 556.14: ello ve priega molto caramentre che vui apiché le soe arme dentro in la gran salla...

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 2, pag. 162.27: pregandolo caramenti che li piaxisse de receive-llo...

4.1 Di buon grado.

[1] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 128, pag. 7: Posa la torò per muger / E charamentre e volunter...

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.210, pag. 133: E caramente e volenter / quela gi dixe: «Sì, Meser».

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 561, pag. 64: Encontra li vien soa muier / Charamente e: / Çentilmente l'à recevú / Con reverençia e con salú.

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 67.35: e, chà non poteva altro, recipiole caramente con alliegro vulto...

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 1, pag. 112.24: fu recevuo monto caramenti de alcunne sante persunne...

[6] Purgatorio S. Patrizio, XIV sm. (mil./com.), cap. 9, pag. 26.24: e sì lo rezeve molto caramente...

[u.r. 14.10.2020]