CARNASCIALE s.m./s.f.

0.1 carlasare, carnasciale, carnassalle, carneiasciare, carnelasciale, carnelasciare, carnesciale, charnasciale, charnesciale; a: carlaxaro.

0.2 Lat. mediev. carnem laxare (DELI 2 s.v. carnevale).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1297]; Doc. pist., 1294-1308; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., XIV pm.; Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.).

In testi sett.: a Doc. ver., 1339-42; Stat. moden., 1335.

0.5 Locuz. e fras. avere cattivo carnesciale 2.

0.6 N La voce è già att. in un doc. lat. sen. del 1073, oltre che come antrop. in doc. del XII sec.: cfr. GDT, p. 157.

0.7 1 Giorno che precede il mercoledì delle ceneri; estens. il periodo di festa caratterizzato dal consumo di carne, anteriore all'astensione quaresimale. 1.1 di carnasciale: martedì predecente al mercoledì delle ceneri. 1.2 Domenica di carnasciale: domenica anteriore al mercoledì delle ceneri. 1.3 Carnesciale d'Ognissanti: giorno d'Ognissanti, in cui i frati di Santa Maria di Cafaggio consumavano la carne prima della astensione nel periodo dell'Avvento. 2 Estens. Festa.

0.8 Paolo Squillacioti 07.03.2000.

1 Giorno che precede il mercoledì delle ceneri; estens. il periodo di festa caratterizzato dal consumo di carne, anteriore all'astensione quaresimale.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 172.10: It. per v libre di kascio di forma e ij oncie, s. v e d. viij. It. per la Carnelasciale de' frati, per viij galline, s. xlij.

[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 77.16: et così stette la terra sotto l'arme, et co le botteghe serrate infino a Carneiasciare...

[3] Doc. pist., 1294-1308, pag. 150.3: A(n)che ebbe lo s(oprascrip)to Puccio p(er) seme j o. d'orço, e l'una q. co(n)perai dala Ma(n)te s. v la vilia di carnelasciare.

[4] a Doc. ver., 1339-42, pag. 296.16: It(em) IJ s. p(er) formaio en la festa de ca(r)laxaro.

[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 112.30: E nel tenpo della detta signoria, esendo la città in pace e in tranquilità, venne el tenpo dello unbrigaiuolo, ed essendo ogniuno in festa, per amore del charnasciale diliberoro molti gentiliuomini di volersi espogliare e fare a le pugna l' una parte cho' l' altra.

[6] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 76b.4, pag. 352: Amico mio, tu pesti aqua in mortalle / quando sul caro castichi Fetonte, / o se lege vòi dare ad Acheronte, / o fare il iotto casto in carnassalle.

1.1 di carnasciale: martedì predecente al mercoledì delle ceneri (com'è chiaro nell'es. [6]).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 160.13: It. in carne per lo cuoco, il dì di Carnelasciale, d. viij It. a la lavandaia, dì ix a l'uscita di febraio, s. iij e d. vj.

[2] Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1297], pag. 40.25: Del mese di febbraio, il die di Cha(r)nasciale, mi racchoma(n)dò Neri Be(r)ra tre libri di questi di sop(ra)...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 79, vol. 2, pag. 265.17: Et quella medesma pena patisca chi giuoca a le qualie col qualiere in alcuna parte del contado di Siena et giurisditione, dal dì di carnasciale infino a kalende agosto allora prossimo che seguita.

[4] Stat. moden., 1335, cap. 13, pag. 378.4: Ancora ordenemo e per obedientia comandemo a tuti li homini de la nostra compagnia che ugni domenega, le feste de la biada verçene Madona sancta Maria, [[...]], e in die de carlasare, et in lo venerdì santo, [[...]], sì dibiano vegnire e congregarse a lo spedale nostro e a la casa nostra là o' se congrega e aduna la nostra compagnia...

[5] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 184.17: E lli Luchesi isconfiseno li Pisani alla rocha a Moçano lo dì di carnasciale et disfecieno la rocha.

[6] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 297.5: Ma attendi et nota: lo dì di charnasciale sopra vengniente il mercholedì, che fue a dì 12 di febraio 1399, acciettòvi missere Antoniuolo Porro, misser Baldassarre Spinolo, lo veschovo di Feltri, misser Paghano Alipra[n]di di Milano e llo chonte Churrado tedescho...

1.2 Domenica di carnasciale: domenica anteriore al mercoledì delle ceneri.

[1] Stat. pis., XIV pm., pag. 35.6: La somma di tutto questo perdono de' soprascritti dì è XVIJ .M e DCCCCLXXXIIIJ anni. Indulgentie vocate del XIJ. La Domenica di Carnasciale. Cathedra sancti Petri.

[2] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 127.23: Come nel Chanpo, la domenica del charnesciale, anno Domini MCCCXXIIII, si fece un grande g[i]uocho di pugnia e levossi a romore Siena.

[3] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 109.9: E lla nocte alberghò a lLuccha, e llo sabato, in sulla terza, andò a Montecharlo et quivi stette la nocte, et poi, la domenica in sulla terza si partì et vennene da G[u]amo et andone a S. Piero a Grado per lo perdono della domenicha di charnasciale, et poi tornò a Pisa a ora di ciena.

1.3 Carnesciale d'Ognissanti: giorno d'Ognissanti, in cui i frati di Santa Maria di Cafaggio consumavano la carne prima della astensione nel periodo dell'Avvento.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 223.13: It. in due kastroni per lo Charnascialed'Ogne Santi, s. xliij p. It. in una ghallina che venne meno per lo Charnasciale, s. ij p.

[2] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 223.20: It. per arista per lo Charnascialed'Ogne Santi, s. xiiij p.

2 Estens. Festa.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 220, pag. 572.14: Capitando il Gonnella in alcuna terra in Puglia, e avendo bisogno per uno carnesciale d'uno paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo, come era uso, assai bene addobbato per avere il credito, andò in polleria...

- Fras. Avere cattivo carnesciale.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 220, pag. 573.23: ma il fanciullo credo che ebbe cattivo carnesciale, avendo di molte busse e dell' erbe, se ne seppe mangiare.

[u.r. 15.10.2020]