CARRIOLA s.f.

0.1 cariole, carriole, carriuola.

0.2 Da carro.

0.3 Doc. venez., 1315 (10): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Doc. venez., 1315 (10); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Carretta a mano per portare merci. 1.1 Barella, lettiga a ruote per ammalati.

0.8 Roberto Leporatti 21.12.2001.

1 Carretta a mano per portare merci.

[1] Doc. venez., 1315 (10), pag. 126.9: Item per cariole IIIJ ch'eo mandè i(n) Puia costa s. IJ de gss. che me vien a dar per la parte de Mafio Corado s. IIIJ 1/2 de grossi, [....] II, sé varente dele cariole Nicolò Todesco.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 12, 106-126, pag. 287, col. 1.4: Biga. Sono carriole che hanno pur doe rode et èno appellada anche 'broçi'; carreçasse con quelle legne.

1.1 Barella, lettiga a ruote per ammalati.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 166, pag. 412.31: e io scrittore già vidi prova d'uno gottoso che più tempo era stato che mai non era ito, ma portato fu sempre: stando costui a sedere in mezzo d'una via su una carriuola, correndo un suo corsiere che gli venìa a ferire addosso, essendo perduto de' piedi e delle mani e in tutto di gotte attratto, subito con le mani prese la carriuola e con parecchi salti con essa insieme si gettò da parte, e 'l cavallo correndo passò via.

[u.r. 14.01.2009]