CARTUCCIA s.f.

0.1 cartuccia, carthucha.

0.2 Da carta.

0.3 Stat. pis., a. 1327: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., a. 1327.

In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. mettere a cartuccia 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Piccola carta, foglietto. 1.1 Fras. Mettere a cartuccia: signif. incerto: mettere per iscritto?

0.8 Pär Larson 14.01.2009.

1 Piccola carta, foglietto.

[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 2, pag. 429.7: In primis, sincomu esti scriptu in una carthucha inserta in lu presenti caternu in li fogli xxxxj, li vaki ndi prisiru, cum thumini vij di annu passatu fini per li iorni x di octubru di la xiiij.a ind., salma j thumini xiij.

1.1 Fras. Mettere a cartuccia: signif. incerto: mettere per iscritto?

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 100, pag. 237.3: se la vena è corbelli X o piò (intendase che sia ogni vena quelli perchè questi saggi si fanno corbelli X o piò), et se lo venditore vuoli che lo saggiatore metesse la vena di che lo deffecto è a cartuccia in el tegoloccio, che lo decto officiale sia tenuto di far fare ciò, alla suprascripta pena...

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 100, pag. 237.9: decto officiale sia tenuto di far fare ciò, alla suprascripta pena; salvo che se tra lo comperatore et lo venditore per altro modo fusseno accordati, quello accordio et li pacti tra loro ordinati si debbiano observare, cioè del mettere a cartuccia li saggi in del tegoloccio o no.

[u.r. 11.04.2019]