CASALE (2) s.m.

0.1 casale.

0.2 Da casale 1.

0.3 Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.): 1.

0.4 In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Famiglia (soprattutto nobile), stirpe.

0.8 Pär Larson 14.01.2002.

1 Famiglia (soprattutto nobile), stirpe.

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 55, pag. 297.36: nixun casale è in questa terra chi abia tanti né ta' né sì posenti parenti et amixi como ènon et eram li parenti de mesere Ja., a cu' Deo perdone, chi sonon qui.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 12, 100-114, pag. 345, col. 1.14: Opizzo da Este. Questo casale fo gentili homini da Esti, et ebono del contado tra Padoa e Ferara.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 31, 136-141, pag. 743, col. 1.8: a Bologna, suso una piaza che si dixe Porta Ravignana, sono doe torri: l'una si è lunghissima ed è appellada 'l'Asenella', perché è d'un casale dicto gl'Asenelli; l'altra torre no è cussí lunga ma è piú grossa, ed è piegada e torta et è appellada 'la Garixenda', perché d'un casado nome Garrixendi...

[u.r. 19.05.2010]