CASAMENTO s.m.

0.1 casamenta, casamente, casamenti, casamento, cassamenta, cassamenti, cassamento, caxamento, chasamenti, chasamento, chaxamento.

0.2 Da casa.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1274-84; Doc. pist., 1285; <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); a Doc. ver., p. 1268; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. bologn., 1287-1330, [1296]; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1353.

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1326; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Edificio adibito ad abitazione. 1.1 Fig. 2 Terreno sul quale viene costruita una casa oppure terreno sul quale è già esistita una casa. 3 Piccolo agglomerato di case; casale.

0.8 Pär Larson 07.12.2001.

1 Edificio adibito ad abitazione.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 191, pag. 607: Ça me par q'el avrà de novel guarnimento; / tost serà trato fora del rico casamento; / çà vorave 'l plusor q'el fos êl monimento / delivrad a quelor qe 'n farà çuçamento, / ke tut lo mançarà e de fora e dentro.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 154, pag. 156: Lo iusto remirando sí bei adornamenti, / Le plaz e le contrae, li broi e i casamenti, / El se delegia tanto in quii delectamenti, / Mil ann no 'g par una hora, no g'è recrescimenti.

[3] Doc. fior., 1274-84, pag. 488.25: Conperamo da Neri f. Uberti (e) da dona Altovesse sua madre u· podere chon cassa (e) torre (e) casamenta con diece peçe di terre, parte avigniata, posta nel populo Santa Maria Oltrolme...

[4] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 2, pag. 189.22: Volendo noi dire che case e come fatte ei re e i prenzi debbono avere, sì dovemo sapere che uno ch'ebbe nome Palladio dice, nel libro de la lavoriera, che ai casamenti fare l'uomo die mirare due cose: l'uno si è, che 'l casamento sia bene e sottilmente fatto, l'altro si è, ch'elli sia fatto in buon'arie ed in temperata.

[5] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 7.7: Qui co la croce; co la procesione uscì fuori de la chiesa; e credendo che Nostro Segnore venisse per la mastra porta del suo casamento, andosene dereto inverso quella. Fu gridato dietro: Messere, e' viene di verso la porta de l'orto.

[6] Doc. pist., 1270-1310, pag. 120.13: Ed in su questo peçço dela t(er)ra sì à due casame(n)ti disfacti, testimonio Cillo di mess(er) Ruba e Va(n)ni Rainaldi da Piuvica il quale è dicto co(n)verso.

[7] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 43.135, pag. 259: Ché, circondando la citae / e per carrogi e per contrae, / àn visto torre e casamenti / tropo beli, convenenti, / segnor e done e cavaler / e omi d'arte e de mester / sì ordenai de belli arsnexi / che tuti parem marchexi...

[8] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.1, pag. 132.14: La detta città di Firenze è molto bene popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia.

[9] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 103, pag. 338.11: La tempesta del mare minaccia prima, ch'ella si levi, e' casamenti, e gli altri edificj scoppiano, e fanno romore prima, che caggiano... || Cfr. Sen., Epist., 103, 2: «crepant aedificia antequam corruant».

[10] Doc. perug., 1326, pag. 23.12: apresso dela dicta piazza vuole essere un casamento de lunghezza de I pieie e largo XXV pieie e alto ad un terrato, e dala parte de sopre longo la porta del Prato volglono essere II case lunghe ciascuna L pieie e larga XXV ad un terrato alta...

[11] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 20, 124-138, pag. 421, col. 1.2: Dello si è una ysola la quale è in Remania e fo molto viziosa de terramoti; e, brevemente gl'erano sí grandi, che no se li possea edificare alcuno edifitio per casamento.

[12] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 12, pag. 54.14: [16] Ma quel homo chi ogue queste mee parolle e no fa le ovre someglia a l'omo mato chi hedificò lo so' casamento sul sabion, e vegne gli fiumi e trete gran venti e fo gran piovei e dan contra 'sta casa e vegne in gran ruina e tuto questo vegne perché l'era mal fondaa.

[13] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 8, pag. 18.27: Lo edificio, o casamento vuole essere edificato secondo buono aere, e secondo il diletto del Signore. || Cfr. Palladio, Op. Agr., I, 8: «Aedificium pro agri merito et pro fortuna domini oportet institui».

[14] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 15.23, pag. 379: Grande è la terra e ricchissima pare, / con casamenti di pietre e di marmi, / alte le mura e forti da guardare.

[15] Gl Doc. sen., 1368 (3), pag. 264.31: s'allogaro da frate Niccolò di Mino di Ghida, operaio dell'opera sante Marie, di murare uno edifizio, cioè uno casamento posto nel piano sante Marie...

[16] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 224.10: In questo Vitervo lo legato fonnao uno bellissimo castiello casato, fornito con moiti torri, palazza e casamenta per fermamento e fortezza della Chiesia de Roma.

1.1 Fig.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 6.60, pag. 113: Quella de la prea dixe / che in Criste don far raixe / per far segur fondamento / e de vertue casamento; / e per basura umilitae / contra tute le peccae: / a soperbia contrastà don / con'enxaura de polmon.

2 Terreno sul quale viene costruita una casa oppure terreno sul quale è già esistita una casa.

[1] a Doc. ver., p. 1268, pag. 285.6: Ancora una peça de t(er)ra araora che çaso en cavo del casamento de mes(er) Naxenbeno e è quatro ca(m)pi con formento.

[2] Doc. pist., 1285, pag. 125.17: Robrica dela casa. Inp(r)ima troviamo che àe l'opera predicta una casa col casamento che comperoe Allexandro Viventhi per la dicta opera dal Ventura Fermalosti, un(de) èe carta per mano di Soffredi Spidalieri not(aio)...

[3] Doc. bologn., 1287-1330, [1296] 6, pag. 67.4: Item anchemo dixe lo predito frate ch'el à in la vila de san Rofelo un chaxamento cun una cha' su e queste èno le confine...

[4] Doc. sen., 1340, pag. 236.26: E ancho, che fatto detto lavorio, e detti maestri farano sghonbrare, e lasarano sghonbrato a le loro propie spese, tutta la via e 'l chasamento, di chalcinaccio e di terra, sì che detto chasamento e la via rimangha isghonbrato.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 257, vol. 2, pag. 433.23: Puossi ragionare giri cinque miglia al di fuori; ma rimase dentro assai del voto di casamenti con più orti e giardini.

[6] Doc. pist., 1353 (2), 41, pag. 17.10: Una casa disfacta e tornata a casamento di monna Viola fornaia posta nella cappella di Sam Paulo nel borgo di Manganello.

[7] Doc. moden., 1353, par. 2, pag. 195.33: Imprima semo contenti ch'io Benfonato abia per mia parte: imprima uno caxamento cum la chaxa e cum l'edificio sovrestagando e cum uno cortille e poço posto in la dita caxa da o lla' de dre' de la dita caxa confin. da l'uno di lla' la strata de la contrata...

3 Piccolo agglomerato di case; casale.

[1] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 179.26: E piglammo alora el ponte en Montemelino e Elce e mollte altre villate e cassamenta fuoro arse enfina a la piagia de Tode e gl nostre cavaliere curssero enfina a la mitade de la ditta piaggia.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 7, vol. 1, pag. 28.12: E un miglio presso a Rama si è un casamento che si chiama Lidda, e ivi si è uno bello munistero con una bella chiesa dipinta e storiata...

[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 145, vol. 1, pag. 306.8: Per lo detto piano, che dura ben sei miglia, sì truovi una acqua corrente; e, passata l'acqua, sì truovi uno castello e casamento, bello e forte, che si chiama Bettania...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 219, pag. 569.8: uno judeo che avea nome David, assai pover uomo, capitò nel paese; ed essendo presso al luogo dov'erano le donne a due balestrate, veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a domandare una vecchia contadina che filava a filatoio, come si chiamava quella villa, e di cui era quel bel luogo che vedea...

[u.r. 02.09.2009]