CASATO (1) s.m.

0.1 casado, casati, casato, chasati, chasato. cfr. (0.6 N) causati.

0.2 Da casa.

0.3 Rustico Filippi, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi, XIII sm. (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

0.5 Locuz. e fras. di casato 1.1.

0.6 N La forma causati in Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 38, vol. 1, pag. 267.20 («di più causati de' nobili» 'più famiglie di nobili') non sembra avere alcuna giustificazione (casati in Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 38, vol. 1, pag. 257.17).

0.7 1 Famiglia (soprattutto nobile), stirpe. 1.1 Locuz. agg. Di casato: nobile.

0.8 Pär Larson 20.11.2001.

1 Famiglia (soprattutto nobile), stirpe.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 25.9, pag. 71: Fra gli altri partiremo li casati: / Donati ed Adimar sian del Capraccia; / di Donaton, Tosinghi e Giandonati.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 102, vol. 1, pag. 430.32: statuto et ordinato è, che se intra li consorti d'una schiatta et d'uno casato nati, e' quali entrino per uno uscio ne l'abitatione o vero casa, alcuna questione o vero discordia nascesse...

[3] Doc. fior., 1320, pag. 83.6: Anche che tucti e singuli huomini maschi de le case overo casati de' Rinaldeschi e de' Fracassi e de' Guilicioni, da XV anni in suso, e da LXX in giuso, escano di Prato e del Distrecto...

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 9, pag. 377: Guarda diretro, e vederai tumulti / Di gran casati e di gentil costumi / Che, terminando, sono in terra occulti.

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 22-30, pag. 688, col. 2.2: Qui fa menzione ... de Gieri del Bello, lo quale fo del so ceppo o ver del so casado, e fo sagacissima persona, piasevele e conversevole.

[6] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 161.10: MCCLXXXXJ In quisto millessimo, dì XVIIJ de genaio, intrò per ovescovo in Peroscia messer Bolgaro, el quale fo del casato degl signore da Montemelino.

[7] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 22, vol. 2, pag. 348.13: Lo terzo nome è Gloria del popolo, sì perch' Egli incarnando ingentilì l'umana natura, e onorò; come veggiamo, che un savio, e valoroso uomo è onore, e gloria del suo casato...

[8] Stat. sen., 1343 (2), L. 1, pag. 87.32: Ancho nè padre nè figliuolo, fratello carnale overo cugino, zio carnale overo nepote carnale nè consorto overo di casato overo de la casa d'alchuno de' consoli che saranno nel tempo d' essa electione.

[9] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 38, vol. 2, pag. 61.29: Ma come l'una pecora malata corrompe tutta la greggia, così questo maladetto seme uscito di Pistoia, istando in Firenze corruppono tutti i Fiorentini e partiro, che prima tutte le schiatte e' casati de' nobili, l'una parte tenea e favorava l'una parte, e gli altri l'altra, e appresso tutti i popolari.

[10] Stat. fior., 1355, pag. 564.29: per lo tempo che debba venire, in niuno modo d'alcuna borsa vechia, overo nuova, possa essere tratto ad alcuno di detti tre offici alcuno, il consorto del quale, overo che è d'una medesima casa, schiatta, overo casato, de la quale fosse esso, il quale così fosse tratto, fosse stato tratto, overo assunto, ad alcuno altro d'essi tre offici...

[11] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 63, pag. 139.10: Così costui, non misurandosi, fu misurato; ché ogni tristo vuol fare arma e far casati; e chi tali, che li loro padri seranno stati trovati agli ospedali.

1.1 Locuz. agg. Di casato: nobile.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 96, vol. 2, pag. 192.35: dare ricolte sufficienti, e' quali non sieno di casato et sieno cittadini di Siena...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 552.9: Anco, che neuno di casato o vero de' nobili de la città et contado di Siena, giudice, notaio o vero procuratore possa essere o vero essere electo in arbitro...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 109, vol. 2, pag. 661.4: fecesi uno consiglio di popolo di CCC uomini popolani scelti e approvati sofficienti e guelfi; e simile uno consiglio di Comune, ove avea grandi uomini de' casati e popolani di CCL uomini approvati...

[4] Stat. sen., XIV pm., pag. 22.37: Neuna persona tragha o vada en uno modo, al tempo d'alchuno rumore che fusse o fusse per essare ella cità o vero borghi, a la casa d'alchuno grande nobile, ovvero di casato, o d'alcuna altra singulare persona de la cità...

- Nobile di casato.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 384, vol. 2, pag. 395.24: la podestà del comune di Siena et li sui giudici, e' quali saranno al banco del maleficio, sieno tenuti et debiano non ricevere alcuni nobili di casato de la città di Siena, in ricolte o vero per ricolte per alcuno comune, castello, villa o vero università o vero luogo...

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 384, vol. 2, pag. 395.30: Et intendansi nobili di casato, cittadini di Siena tutti coloro e' quali per lo costoduto sono vietati advocare. Et quale di casato contrafarà, sia punito per ciascuna volta in XXV libre di denari dal giudice sindaco del comune di Siena.

[u.r. 19.01.2009]