CASSATO s.m.

0.1 casati, cassato, chassati.

0.2 V. cassare.

0.3 Stat. fior., 1280-98: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1280-98; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. sang., 1334; Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg.

0.7 1 [Dir.] Colui che è stato espulso da un gruppo o destituito da un incarico.

0.8 Francesca Faleri 18.12.2001.

1 [Dir.] Colui che è stato espulso da un gruppo o destituito da un incarico.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 51, pag. 66.27: uno libro per li soprasta[n]ti, uno libro per li chassati, uno libro per le 'ntrate e per le spese...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 59, vol. 2, pag. 518.39: de' quali casati li nomi scritti sono apo li Nove sopradetti.

[3] Stat. sang., 1334, 30, pag. 129.27: E chi stare none volesse, esso consolo possa di su· libro de l'arte lui cassare in presença di due testimoni, scrivendo in su· libro el nome del cassato e de' testimoni e al cui tempo.

[4] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 588.25: Et allora quell'altre du' corte quello cotal sensale debbino ancho aver per cassato...

[u.r. 19.01.2009]