CÀSSERO s.m.

0.1 cassar, cassari, cassaro, casser, cassero, casseri, chasaro, chassaro, chassero.

0.2 Ar. qasr (DELI 2 s.v. cassero). || Cfr. Pellegrini, Arab., p. 94.

0.3 Doc. sen., 1294 (3), [1294]: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1294 (3); Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Lett. volt., 1348-53; Doc. amiat., 1367 (3).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 T Doc. palerm., 1361: la quali meza casa è sita et posita in lu Cassaru.

0.7 1 Torretta, o, più generalmente, costruzione fortificata posta in posizione strategica per il controllo del territorio. 1.1 Parte della città circondata da mura. 1.2 Fig. [Nel linguaggio poetico:] il cassero della mente.

0.8 Francesca Faleri 03.12.2001.

1 Torretta, o, più generalmente, costruzione fortificata posta in posizione strategica per il controllo del territorio.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 28.5, pag. 58: E nel miluogo un casser fort'e bello, / Che non dottava as[s]alto di villani, / Fece murare a' mastri più sovrani / Di marmo lavorato ad iscarpello...

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 138.7: Poi i Fiorentini rendero pace a' Volterrani, e dentro in Volterra per li Fiorentini fu facto uno chassero a nostro ridotto.

[3] Stat. sen.,1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 85, vol. 1, pag. 99.32: Et qualunque è, o vero sarà castellano in alcuno cassaro, o vero rocca del comune di Siena, non possa essere castellano in alcuno cassaro, o vero rocca del detto comune, da la sua escita a sei mesi prossimi che allora seguitano.

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 182.10: Quigle del cassaro, vedendo quisto, fecero egl comandamenta, e allora ce fo messo el castellano per lo comuno de Peroscia.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 140, vol. 1, pag. 614.24: e per proverbio si dicea in Firenze: «Tu stai più ad agio che 'l conte in Poppi»; e mostrandogli il cassero di Poppi, nella cui camera dell'arme avea tutte le buone balestra...

[6] Lett. volt., 1348-53, pag. 201.28: Ora per la presente vi rispondiamo che, considerando, poi che quello cassero si vede, in che male stato e sconcio è dentro e di fuore...

[7] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 61.32: Come pigliamo un'altra volta Montepulciano, perché s'era ribellato; e perché non si ribellasse vi fecemo el chassaro.

[8] Doc. fior., 1364 (2), Lett. di J. degli Alberti, pag. 64.7: et per cierto, bene che costi, io sono colui che credo sia utile, et utilisima raforzarla della buona ragione, et a farvi uno picolo chassero, et farla bene guardare, et tosto.

[9] Doc. amiat., 1367 (3), pag. 100.28: Et <p(er)ò>, se piacesse a voi, contentare(m)moci che nel detto chassaro mandaste chastellano più sufficiente che non è el detto Grassello...

- Estens. Terreno posto sotto il controllo del 'cassero'.

[10] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 966, pag. 431.19: Nel detto anno e mese di novembre, a' dì 28, venne l'ulivo e la lettera, come lo Comune di Firenze avea avuta la tenuta del cassero di Castiglione Aretino...

1.1 Parte della città circondata da mura.

[1] Doc. sen., 1294 (3), [1294], pag. 28.2: Inp(r)ima due case nel cassaro all'entrata dela Porta p(ro)p(r)ie di Gull(ielm)ino.

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 1, pag. 4.7: el quale Enea si partì di Troia, poi che 'l re fu morto e Troia disfatta, e uno cassaro, el quale avea nome Ylion, fu arso.

[3] Doc. fior., 1333-52, pag. 174.16: una chasa chon piazza dinanzi posta nel chassero di Chastello Nuovo...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 232.17: Quello cassaro parte della citate ène e forte murato intorno. Hao drento la piazza dello Communo, lo palazzo e lla torre, hao drento granne avitazio de parziali. È luoco alquanto aito, soprastao alla citate che iace piana.

1.2 Fig. [Nel linguaggio poetico:] il cassero della mente.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 37.6, pag. 544: se foste in prova del segnor valente / che segnoreggia il mondo de l'onore, / poi vive in parte dove noia more, / e tien ragion nel cassar de la mente...

[2] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 4.22, pag. 577: Rispose il cor, ch'avea poco di vita / (sol, peregrino e senz'alcun conforto, / quasi tremando non potea parlare), / e disse: «Oi alma, aiutami levare / e rimenare al casserde la mente

[u.r. 16.10.2020]