CASSETTINA s.f.

0.1 cassectina, cassetina, cassettina, cassettine, chasetina, chassettina, chassettine.

0.2 Da cassetta.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Stat. pis., a. 1327; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Cassetta, scrigno, piccolo contenitore. 1.1 Cassetta per raccogliere e conservare soldi.

0.8 Francesca Faleri 20.12.2001.

1 Cassetta, scrigno, piccolo contenitore.

[1] ? Doc. fior., 1353-58, [1354], pag. 81.6: Di riporre le chassettine. - Non è l'Arte in istato da ciò.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 432.14: la quale aperta, trovarono in un gran viluppo di zendado fasciata una piccola cassettina...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 191, pag. 478.17: e trovato modo d'avere certe agora sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l'ebbe condotte...

1.1 Cassetta per raccogliere e conservare soldi.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 208.30: Ancho IIII lib. et X sol. nel dì i quali sono quelli che trovamo nel sopedano ne la chasetina de la chabella et sono quelli de la chabella anoveroli Gucio Guidi et Bindo Gosi.

1.1.1 Cassetta per raccogliere soldi destinati a beneficenza o ad altri scopi particolari.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 1, 4, pag. 197.20: ne la quale cassetina o vero ceppo, sieno tenuti e' decti consoli e camarlengo et anco notaio fare mectere, in loro presenza, ogni denaio, fuore che decime, el quale si dovesse pagare al decto banco per alcuna scriptura che facessero fare al notaio de la decta Arte.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 16, pag. 132.18: Et quale persona fusse trovata fare contra le predicte cose, o avere pane di meno peso, incontinenti sia tenuta di pagare la sua condapnagione prima che si parta de la Corte; la quali condapnagione si metta in de la cassectina di Corte...

[3] Stat. pis., a. 1340, pag. 704.23: Et debbiano tutti li dicti capitani avere cassettine picciole, con le quali ogni domenica, da la campana del dì in fine all'ora di tersa, debbiano andare per le loro cerche et a le poste usate humilemente accattando...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 193, vol. 2, pag. 756.21: E' lanaiuoli ordinarono ch'ogni fondaco e bottega di tutti gli artefici di Firenze tenessono una cassettina ove si mettessono il danaro di Dio, di ciò che si vendesse e comperasse...

[u.r. 13.01.2009]