0.1 casso.
0.2 Lat. capsum (DEI s.v. casso 1).
0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).
0.8 Francesca Faleri 11.02.2002.
1 [Anat.] Petto, tronco umano o animale.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 12, pag. 19.11: Conciossiacosachè il casso, ove è la vita, dall'arme, e dall'ossa è difeso...
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 334.7: in loco di saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso febricante intollerabile; e in loco di bastanza recano nuovo termine, cioè maggiore quantitate a[l] desiderio...
[3] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 198.3, pag. 132: cum'eo so' çunto a doloroso passo / per soperchyo amor che ò nel casso...
[4] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335] 5.5, pag. 31: come a Mordret il sol ti passi il casso...
[5] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 17, pag. 135.18: questa bestia di frode aveva facca d'uomo giusto e tutto l'altro chasso di serpente e lla sua coda di schiorpione e fingie che avesse nome Gierione.
- [Con falsa etimologia].
[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 115, pag. 586.23: e chiamasi "casso" per ciò che in quella parte ha assai del vacuo, il quale la natura ha riservato al battimento continuo del polmone...
2 Fig. Parte della città interna alle mura. || Forse per analogia con càssero?
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 80, terz. 60, vol. 4, pag. 62: onde que' dentro veggendo il mercato, / per viltà, e tristezza, si ragiona, / che dell'altra Città votaro il casso...
[u.r. 16.10.2020]