0.1 cassone, cassoni, chassone, chassoni.
0.2 Da cassa.
0.3 Doc. sen., 1325: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1325; Libro giallo, 1336-40 (fior.); Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).
In testi sett.: a Stat. ver., 1377.
0.5 Locuz. e fras. cassone ferrato 1.1.1.
0.6 A Doc. pist., 1353 (2): Michele di Giovanni Petri dicto Chassone.
0.7 1 Grande cassa, baule. 1.1 Cassa per conservare e proteggere denaro contante. 2 Scodella di terra. 3 Banco di vendita al mercato.
0.8 Francesca Faleri 18.12.2001.
[1] Doc. sen., 1325, pag. 76.23: Anco, una cassetta di noci moscade. Anco, due cassoni. Anco, uno padelluccio.
[2] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 197.22: Et a me ctirorono lo porticho, a Oratoio, a tterra, arsono lo lengniame et taglioronni le pertiche et arsono di fructi assai, travi, panchacci et madie, soppidani, panche e chassoni et ongni chosa...
1.1 Cassa per conservare e proteggere denaro contante.
[1] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 21.1: dì 13 di novenbre ' 336 lire 11 s. 6 d. 9 a ffior. Furonne per quindici asse d'abete che ssi chonperarono s. 38 d. 5 a ffior., e per uno descho grande da scrivere e per uno chassone da danari a Fruosino chasettaio...
[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 66.3: innanzi che si riponesse il corpo, ma anzi che morisse, il detto Lorenzo n'andò al cassone suo, e trassene fuori, sanza saputa e coscienza degli altri, da diciotto centinaia di fiorini...
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 222, pag. 577.5: e dopo piccol spazio di tempo torna al tesoriere, e dice che 'l suo cameriero, che ha la chiave del cassone, è andato in Toscana per alcuna cagione che portava...
1.1.1 Locuz. nom. Cassone ferrato: forziere.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 67, pag. 424.14: Alcuni altri ne sono li quali non solamente alle loro vigilie o a' cassoniferrati li loro tesori fidano, ma, fatte profondissime fosse ne' luoghi men sospetti, gli sotterrano...
[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 86.27: Cassoni, cioè scodelle di terra, carati 6 per gabbia.
3 Banco di vendita al mercato.
[1] a Stat. ver., 1377, pag. 367.11: It(em) che alguna p(er)sona la q(u)alla averà a fito algum di diti logi sul dito m(er)chà possa tegniro desschi serè, banche, cassoni i q(u)alli sio cove(r)ti d(e) store o voia d(e) tende de drapo alte VJ pe' e no più, i q(u)alli desschi, banche, cassoni e tende i diti (con)duori le habia po(r)tè zoxo del dito m(er)chà ogni sera a l'avema(r)ia del pallaxio, soto pena d(e) C sold(i) p(er) zasschaum e zasschauna fià, i q(u)alli sia del comu(n) d(e) Verona.
[u.r. 02.09.2009]