0.1 castaldaria, castalderia, gastaldaria.
0.2 Da castaldo.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Diatessaron, a. 1373 (fior.).
0.5 Locuz. e fras. avere in castalderia 1.1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mansione di chi gestisce i beni di qno, amministrazione. 1.1 Fras. Avere in castalderia: usufruire di un bene senza averne il possesso.
0.8 Elena Artale 07.12.2001.
1 Mansione di chi gestisce i beni di qno, amministrazione.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 500, vol. 1, pag. 315.25: che ciascuno da la sua castaldaria et administratione sia tenuto et debia rendere ragione...
[2] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 109, pag. 285.11: e questi fu infamato al signore, che aveva distrutti i beni suoi. E quegli il chiamò e dissegli: [[...]] Rendimi ragione della tua castalderia; e già non sarai più castaldo.
[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 23.71, pag. 160: Ora con meco convien tu finire / il tempo de la tua gastaldaria, / ché più a grato no(n) voglio il tuo servire - .
- Fig. [Del servizio reso dagli angeli a Dio].
[4] f Giordano da Pisa, Prediche (Salviati), a. 1311: gli angeli non sono castaldi, perocchè compiono l'uficio loro e la loro castalderia in un batter d'occhi. || Crusca (1) s.v. castalderia.
1.1 Fras. Avere in castalderia: usufruire di un bene senza averne il possesso.
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Salviati), a. 1311: Gli huomini, che hanno ricchezze non son loro, anzi l'hanno in castalderia. || Crusca (1) s.v. castalderia.
[u.r. 22.05.2014]