CASTELLARE (1) s.m.

0.1 castelare, castellare.

0.2 Da castello.

0.3 Doc. sen., 1294 (3): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1294 (3); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 T Doc. fior., 1291-98: Chastellare; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.): la chiesia de santo Steffano del Casstelare.

N Il sost. è ben att. in doc. lat. della Toscana, fin dalla prima metà del sec. XI (prima att. a Rinonico, nel pisano, nel 1028): cfr. GDT pp. 166-67.

0.7 1 Territorio appartenente ad un castello. 2 Castello abbandonato o in rovina.

0.8 Patricia Frosini 19.12.2001.

1 Territorio appartenente ad un castello.

[1] Doc. sen., 1294 (3), [1294], pag. 35.5: Inp(r)ima J prato longo la stradella che viene da mo(n)te Antico (e) vane al castellare di Pignese, ch'è da piè lo fossato di Rigusciano, ch'è VJ staiora...

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap.140, par. 1, vol. 2, pag. 508.16: A honore e utilità del comuno de Peroscia, statuimo e ordenamo, [[...]] che longo la torre la quale è de sopre al ponte de le Chiane e en lo circuito d'essa e en lo castelare, possano tutte, sciattate quiglle de la cità e del destretto de Chiusce, venire ad avetare e le case fare edificare...

2 Castello abbandonato o in rovina.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 300, vol. 2, pag. 463.12: Castruccio sentendo ciò, non istando ozioso, a dì XI di giugno uscì di Pistoia, e venne in sul castellare del Montale, e quello con istudio fece riporre e afforzare.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 99, vol. 2, pag. 577.15: e stando questa gente a ccampo, quella di messer Bernabò venne sul terreno di Modona, e puosesi dove già fu un castello che ssi chiamò Solaro, il quale era sopra il canale di Modona, e perché era nelle valli in luogo infermo era abandonato, e in su quello castellare fé porre una forte bastita, e quindi avea balìa da potere ire alle castella del bolognese.

[u.r. 24.05.2010]