CASTIGANTE s.m.

0.1 gastigante.

0.2 V. castigare.

0.3 Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55: 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio, Trattatello.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi punisce; chi corregge.

0.8 Chiara Coluccia 29.01.2002.

1 Chi punisce; chi corregge.

[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 100.9: Chi pių orribilmente grida di lui, quando con invezione acerbissima morde le colpe di molti viventi, e quelle de' preteriti gastiga? Qual voce č pių orrida che quella del gastigante a colui che č disposto a peccare? Certo niuna.

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 160.28: E niuna č pių orrida voce di quella del gastigante, e massimamente a colui che ha commesso o a colui che, a mandare i suoi appetiti ad effetto, schifa l'ostacolo del riprensore.

[u.r. 20.01.2009]