CATELLINO s.m.

0.1 catellin, catellini, catellino, chatellini.

0.2 Da catello.

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

0.6 A Dante, Commedia, a. 1321: vidi i Catellini.

0.7 1 Cucciolo di cane, cagnolino. 1.1 Estens. Catellino del leone: Cucciolo di leone.

0.8 Elena Artale 22.02.2002.

1 Cucciolo di cane, cagnolino.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 39.29: Leggesi nell'Isopo, che un prod'uomo aveva un suo bel catellino, e tutte le fiate che 'l signore redd́a all'ostello li andava questo catellino incontro, e avventavalisi al collo, e faceali grande gioia...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 2, vol. 1, pag. 278.9: E partiti dal convito, l'ambasciadore di Firenze manḍ per lo catellino, e ebbelo.

- [Di una non precisabile razza:] catellino francesco.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 152, pag. 353.16: e' si rizzava in ponta di piè di drieto come uno catellino francesco, e dicendo alcuna parola il cavaliere, egli andava ritto in piede quasi ballando...

1.1 Estens. Catellino del leone: cucciolo di leone.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 151, S. Luca, vol. 3, pag. 1306.26: Peṛ che i catellini del leone, [come dicono], giacciono come morti infino al terzo die, ma per lo mugghiare del leone nel terzo die sono risuscitati. || Cfr. Legenda aurea, CLII, 24: «catuli enim leonum, ut dicunt, usque in diem tertium quasi mortui iacent».

[u.r. 20.01.2009]