CÀTTEDRA s.f.

0.1 chactedra, chatrada, chaytra, cadedra, catedra, cathedra, cathredra, cattedra, cattedre.

0.2 Lat. cathedra (DELI 2 s.v. cattedra).

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.3.2.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Stat. collig., 1345.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. cattedra di Mosè 1.1.3; cattedra di S. Pietro 1.1.1; cattedra episcopale 1.1.2; cattedra imperiale 1.1.4; leggere in cattedra 1.3.1; salire in cattedra 1.3.1; sedere nella cattedra della pestilenza 1.3.2; tenere cattedra 1.3.1; tenere la cattedra 1.3.1.

0.7 1 Seggio destinato a persone importanti; [in partic.:] sedile riservato all'insegnante. Fig. Dignità. 1.1 Locuz. nom. 1.2 Fig. [Rif. alla croce intesa come cattedra da cui Cristo ha impartito l'insegnamento cristiano]. 1.3 Fras. 2 [Generic.:] sedia.

0.8 Patricia Frosini 21.11.2001.

1 Seggio destinato a persone importanti; [in partic.:] sedile riservato all'insegnante. Fig. Dignità.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 140.19: Apresso gli riprende del vizio, de la superbia, in ciò che voleano essere ne' primi luoghi, ne' primi riposi nelle cene, voleano sedere pur nelle cattedre.

[2] Gl <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 99.17: e quand'elli era fanciullo una fiata entrò nel tempio col suo padre ripostamente, e vi vide un grande diavolo ch'era a sedere in una grande cattedra, cioè sedia, e tutta sua masnada intorno lui.

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 31, 112-129, pag. 702, col. 2.13: Cussí quella cadedra de nostra Donna era in grande luxe, e 'le altre parti' della roxa, secondo piú e meno vixino a quello logo, erano piú e meno luminose e chiare...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 12.17: Issu Alexandru, non may stancandussi d'andari per ogni mayneri di genti, sandu opressu ad unu locu di pestilencia di nivi et di fridura et sedendu issu ad una chaytra ad altu impressu di lu focu, vitti vinniri unu cavaleri di Macedonia vetranu et mortu di fridu et facendu comparaciuni non di li lur stati, ma di la lur etati, dissisi da la chayera et, con quilli mani con li quali issu avia distrutti li forzi di Dariu, misinci lu corpu dublatu di friddu...

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 38, vol. 2, pag. 17.34: Onde dice l'Ecclesiastico: Non cercare da uomo cattedra di onore, nè di essere fatto Duce e Signore.

[6] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 91r, pag. 42.29: Emiciclus cli... sedes arculata, que vulgo dicitur cathedra.

[7] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 33.69, pag. 226: Et però a voi farisei sempr'è guai, / che in le prime cathedre sempre saltà' / innele sinagoge: non ve è assai / nel foro gli saluti.

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 64, pag. 279.7: E dobbiamo credere non sempre nelle catedre, non sempre nelle scuole, non sempre nelle disputazioni leggersi e intendersi filosofia: ella si legge spessissimamente ne' petti delli uomini e delle donne.

- Seggio papale.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 2, 10-36, pag. 63.18: Dicesi l'ammanto papale, l'ammanto di san Piero, del quale s'ammanta ogni papa quando si pone in cattedra primamente.

- Fig. [Per indicare l'insegnamento della disciplina:] cattedra da retorica.

[10] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 41, comp. 70b.9, pag. 171: Catedra vidi poscia da rethoricha: / cani correnti et alguni per pratica / canendo se vedeano andar per modico...

1.1 Locuz. nom.

1.1.1 Fig. Locuz. nom. Cattedra di S. Pietro: seggio papale.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 71, vol. 2, pag. 545.12: Il papa volendo rifornire santa Chiesa di cardinali, nel tempo delle digiune del mese di settembre [del] detto anno ne fece altri otto: [[...]] tutti oltramontani e niuno ne fece taliano, dimostrando che di visitare la cattedra di San Piero a Roma era strano al tutto del disiderio e apitito delli Italiani.

- [Relig.] Estens. Cattedra di S. Pietro: festività della Chiesa Cattolica con cui, celebrando l'episcopato di S. Pietro, si onora l'autorità del pontefice. || La celebrazione ricorre il 22 febbraio, in ricordo del magistero di S. Pietro in Antiochia.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 13 rubr., pag. 62.2: Predicò frate Giordano MCCCV dì XXIJ di febraio, martedì, il dì di cattedra Sancti Petri, ad locum intus.

[3] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Elenco feste, pag. 311.15: Catedra di sancto Pietro, XXIJ dì.

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 45, par. 1, vol. 2, pag. 83.9: Acioké se saccia glie quaglie dì sonno feriate en glie malefitie, volemo ke glie dì feriate en glie malefitie siano en tucte glie dì de la domeneca [[...]] en la cathedrade sancto Pietro, en tucte le feste de tucte gli apostoglie e de tucte gli evangeliste...

[5] Stat. collig., 1345, cap. 7, pag. 9.28: Et in tucti dì di domenicha, et in tucti dì de' dodici appostoli, nel dì di sancto Salvatore e degl'evangelisti, nel dì di sancto Lorenço, nel dì dela chactedra di sam Piero, [[...]] non possano l'uscia dele decte boctighe aperte tenere nè in essi dì alcuna cosa vendere nè vender fare...

1.1.2 Fig. Locuz. nom. Cattedra episcopale: dignità del vescovo.

[1] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 27, pag. 121.9: Nota di Girgenti In la chitati di Girgenti fichi episcopatu et cathedra episcopali et dutaulu di terra et di dechimi et diversi cosi...

1.1.3 Fig. Locuz. nom. Cattedra di Mosè: la dottrina cristiana, la Chiesa.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 232.7: Onde, e però disse Cristo, che sopra la cattedra di Mosè, cioè in luogo di prelazione, siedono li Scribi, e li Farisei, e così delli altri perversi...

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 219.13: vedendo Cristo che li suoi cherici per la umana fragilità doveano cadere in diversi casi, nello evangelio disse: 'Su la cattedra di Moisé (cioè la chiesa) seggiono li scribi e li farisei (cioè i cherici); quelle cose che vi dicono servate e fate, ma non fate secondo l'opere loro'...

1.1.4 Fig. Locuz. nom. Cattedra imperiale: autorità imperiale.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 6, 1-09, pag. 130, col. 1.2: Possa che Costantino, çoè doppo 'l tempo che Costantino resse la catedra imperiale.

1.2 Fig. [Rif. alla croce intesa come cattedra da cui Cristo ha impartito l'insegnamento cristiano].

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), Prologo, pag. 2.23: E perocchè Cristo è libro e specchio d'ogni perfezione, e in croce, quasi come maestro in cattedra, insegna a qualunque vi guarda ogni perfetta dottrina, e quasi in brieve contiene perfettamente quello che ci è bisogno d'imparare, per materia di questo libro piglio la Croce...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 27, par. 2, vol. 2, pag. 129.1: Et tali esti la cruchi di lu signuri Iesu Cristu, [[...]] ki criyu una cruchi di li puniti peccaturi, una cruchi di li penitenti salvati, una cruchi cathedra di lu primu, primeramenti primu maystru, tribunali di lu primu primo iudichi, stindali di lu primo primeramenti forti...

[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 61, pag. 256.: con questa virtù è fatto l'agnello uno leone, e, stando in sulla catreda della croce, à fatto sì fatto grido sopra el figliuolo morto dell'umana generatione che gli à tolta la morte e data la vita.

1.3 Fras.

1.3.1 Fras. Tenere (la) cattedra, salire in cattedra, leggere in cattedra: assumere il ruolo di maestro, insegnare.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 24, vol. 1, pag. 275.6: E quando santo Pietro venne a morte, egli ordinò un suo discepolo, che avea nome Chimento, a tenere la cattedra in suo luogo dopo di lui.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 10, 133-148, pag. 248, col. 2.2: Questo fo maestro Segeri, lo quale compose e lesse loica in Parixe, e tenne la catedra multi anni in lo vico çoè nella visinança di strami, ch'è un logo a Parixe, dove se lege loica...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 293.11: Questi fue Messer Francesco di Messer Acorso, il quale Messer Acorso fece le chiose sopra i libri di Corpo di ragione; il detto Messer Francesco succedette a llui più che figliuolo, e lesse in catedra a Bologna nel generale Studio tutti li dì della vita sua; fue del contado di Firenze, il padre, e il figliuolo.

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1374] lett. 23, pag. 96.1: Elli è quello maestro salito in catreda a insegnarci la dottrina della verità, che l'anima che la séguita non può cadere in tenebre.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 90.15: Quanno esso teneva catreda per sermocinare overo desputare, tutto Parisci concurreva a vedere esso.

1.3.2 [In contesto fig.]. Fras. Sedere nella cattedra della pestilenza: perseverare nell'errore, nel peccato.

[1] Gl Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 39.8: E David dice nel psalterio, che l'uomo non segga nella cattedra della pestilenza, cioè nello errore.

2 [Generic.:] sedia.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 220.10: Della femmina che siede in catthedra. Le stelle della femmina che siede in cattedra sono XIIJ.

[u.r. 16.10.2020]