CATTEDRALE agg./s.f.

0.1 catedrale, cathedrale, catredale,catredali, cattedrale, cattedrali.

0.2 Lat. tardo cathedralis, cathedralem (DELI 2 s.v. cattedra).

0.3 Stat. sen., 1305: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1305; Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. chiesa cattedrale 1.1; levare sulla sedia cattedrale 1.2.1; sedere nella sedia cattedrale 1.2.1; sedia cattedrale 1.2.

0.7 1 Relativo alla sede vescovile. 1.1 [Detto della chiesa:] principale, che è sede del vescovo. Locuz. nom. Chiesa cattedrale. 1.2 Fig. Dignità pontificale. Locuz. nom. Sedia cattedrale: la cattedra dei pontefici.

0.8 Patricia Frosini 07.02.2002.

1 Relativo alla sede vescovile.

[1] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 156.19: overo due candele dare e dare fare a ciaschuno chirico, [[...]] et a ciaschuno canonico catredale della chieza di Fiorenze, cioè che vi fosse a l'esequie di tale corpo morto.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 93, vol. 2, pag. 418.4: Per lungo spazio di molti anni, cominciando al tempo di papa Giovanni XXII, in corte di Roma erano fatte le riserbazioni di tutti i benificii cattedrali e collegiati li quali secondo la ragione canonica riformare si dovieno e solieno per li capitoli e collegi delle dette chiese...

1.1 [Detto della chiesa:] principale, che è sede del vescovo. Locuz. nom. Chiesa cattedrale.

[1] Stat. sen., 1305, cap. 37, pag. 52.16: Possa, per tutto ciò, ciascuno frate andare infino a la casa de Viviano d'Arrigo senza licenzia, e infino a la casa di Bencivenne di Ranuccio, e infino a la casa di Chele del Travala, e nella chiesa cattedrale o ver magiore, se non fusse vietato a li frati per lo Rettore de andare infino a le dette luogora, e dentro da le dette confine, senza licenzia.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 299.19: la quale ebbe nome Gualdrada, la quale egli tolse per moglie per una legiadria, che le vide fare nella cattedrale Chiesa di Firenze ad una festa, alla quale era Otto IV imperadore.

[3] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 434.10: questo dichiarato et specificato ch'e trovamenti de' falli che così si faranno per lo predetto oficiale o per sua famigla nelli die solenni et festerecci usati d'esser comandati di guardare per la cathedrale chiesa della cittade di Firenze, basti di fare la detta notificagione per scritta a l'uno de' camarlinghi della camera sopradetta.

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 14, pag. 710.8: el dì della festivitate del Sancto sotto lo cui vocabulo è la ghiesia cathedrale o de la magiore terra in la quale incontrasse chi fesse residencia la corte generale della provincia o de quale Sancto la festa...

1.1.1 Sost. Chiesa di grandi dimensioni? || Si tratta prob. di un uso sostantivato dell'agg. cattedrale, che sottintende il sost. chiesa.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 257, vol. 2, pag. 434.20: E nella detta città si hae da C chiese, tra cattedrali, e badie, e monisteri, e altre cappelle, dentro a le dette mura; e a l'uscita quasi d'ogni porta n'hae una chiesa, o monistero, o spedale.

1.2 Fig. Dignità pontificale. Locuz. nom. Sedia cattedrale: la cattedra dei pontefici.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 4, pag. 70.22: Suona adunque la gran fama per l'universo della mirabile virtù del possente Iddio occidentale, e in te, o alma città, o reverendissima Roma, [[...]] molto più che in alcun'altra parte risuona, sì come in degno luogo della cattedrale sedia de' successori di Cefas.

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 22, pag. 103.18: Pensu eu, frati Simuni, chi chista translationi non fuy fatta sencza grandi causa; oy alcunu grandi delittu fu commissu in la persuna di lu Pontifici per li Traynisi, undi per rasuni foru privati di la sedia catredali di in tuttu et per tuttu, chì non rimasi nì archiepiscopatu, nì episcopatu, si non archidiaconatu sulamenti.

1.2.1 Fras. Levare (qno) sulla sedia cattedrale: promuovere alla dignità episcopale; sedere nella sedia cattedrale: assumere l'autorità episcopale.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 11, S. Tommaso Cont., vol. 1, pag. 132.8: Lo quale il re amò tanto che, dopo la morte de l'arcivescovo, procacciò ch'elli fosse levato in su la sedia cattedrale.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 131, S. Giovanni Crisostomo, vol. 3, pag. 1169.2: Ebbe dunque vettoria il popolo, e fu costretto di fare sermone al popolo, e sedere ne la sedia cattedrale.

[u.r. 16.10.2020]