CAVALLERECCIO agg.

0.1 cavallereccia.

0.2 Da cavallo.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N In doc. mediev. lat., lo stesso agg. compare nelle espressioni annona chavallaricia 'biada per cavalli' (Lucca, secc. X-XI) e via cavalerecia 'via percorribile a cavallo' (Perugia, a. 1200): cfr. GDT p. 171.

0.7 1 Atto al trasporto sul cavallo o al traino di un cavallo.

0.8 Pär Larson 18.02.2000.

1 Atto al trasporto sul cavallo o al traino di un cavallo.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 112, vol. 3, pag. 546.22: Ivi a pochi dì mandò il re a Castello dell'Uovo per lo fanciullo si dicea rimaso dello re Andreas, nominato Carlo Martello, e videlo graziosamente, e fecelo duca di Calavra. E con buona compagnia di cameriere e di balie che 'l nodrivano e governavano, inn una bara cavallereccia nobilemente a dì II di febraio il mandò ad Aversa... || L'ed. Moutier ha «bara cavalchereccia»: v. cavalchereccio.

[u.r. 05.02.2009]