CAVATORE s.m.

1 Chi tira fuori con forza o violenza qsa da un det. luogo. Locuz. nom. Cavatore di denti: cavadenti. Fig. Castigamatti.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 166, pag. 412.17: Alessandro ridea, e volgesi all'amico, dicendo: - Averesti mai creduto che costui fosse sì buono cavatoredi denti? - L'amico appena era ancora in sé, che cominciò a dire: - Io avea paura d'un paio di tanaglie, e costui me l'ha tratto con un bomere...

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 283.11, pag. 334: Colui che 'ngrassa su questi lamenti / non goderà già mai di tal ablati, / aspetti pure il cavatorde' denti...

2 Chi è addetto a lavori di scavo per estrarre pietre o materiale da costruzione da una cava o per realizzare fosse, pozzi, corsi d'acqua, canali, ecc.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 1, pag. 70.2: E da che Saturno fo posto en prima, fo mestieri per forza de rascione ch'elli abia a significare li lavoratori de la terra, li quali deano èssare en prima e·llo regno, e cavatori de petre, e maestri per fare case, e li pastori de le bestie...

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 6, pag. 79.11: E non pigro di mandare il suo boto a compiemento, in quattrocento e sessanta grandi fosse il fiume divise. E per la detta opera ammaiestrati i cavatori, simigliantemente dirivò Eufraten..

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 48.11: ma s'ella [[una lucerna ardente]] non dura, e spegnesi spesso, questo è segno di pericolo, che 'l cavatore del pozzo potrebbe tosto morire, e leggermente.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 109, pag. 241.13: non avendo quelli che caverà la decta piassa o corso d'acqua racconciata la via dallato ad quella che lo cavatore avesse guasta...

[4] Doc. sen., 1306-75 (2), [1339-40], pag. 228.4: Anco a Giovani di Martello cavatore, per chavatura 41 kanne 1 terzo del fondamento de la facciata dinanzi del Duomo per 40 soldi la canna [...] lxxxii lib. xiii sol. iiij den.

[5] Stat. venez., 1366, cap. 124, pag. 58.9: la qual cosa fatta, del remagnimento deli affitti proventi, restituissa al Comun le spese le qual fesse lo Comun per cavadori del Canal avanti quelle rive, in tanto quanto toccha la parte dele rive, a çascadun che à là le soe possession.

2.1 [Milit.] Chi durante un assedio è addetto allo scavo di fosse sotterranee al fine di penetrare di nascosto nella fortezza nemica o di scalzarne le mura.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 16, pag. 305.8: E dovemo sapere che somigliantemente, come noi avemo detto, che 'l muro si conviene puntellare, acciò che la terra non possa cadere addosso ai cavatori...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 12, pag. 53.16: Ed ancora ha la legione cavatori che fanno sotterra le vie a far cadere mura e torri, ed ogni altro dificio, e ad entrare nella terra de' nemici, e soperchiargli.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 79, vol. 2, pag. 106.17: Presa la terra, il legato mandò di presente molti difici a tormentare la rocca, e cavatori per cavare e abattere le mura...

2.2 [Agr.] Zappatore.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 13.22: Nelle vigne non mettere aratolo, ma cavatore sperto.

[u.r. 26.01.2009]