0.1 cavezzine, chaveçina, chavezina, chavizzine.
0.2 Lat. capitia (DELI 2 s.v. cavézza).
0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Libro giallo, 1336-40 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Pär Larson 29.11.2001.
1 Finimento per la testa del cavallo.
[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 41v.7: vinti (e) due s. in una chasa del mulino (e) diece s. dispesi a minuto (e) diece s. (e) sei d. in anona (e) in una chaveçina...
[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 478.27: Ancho LII sol. nel dì i quali demmo in una chavezina et in quatro choriegie di chuoio che mandammo a Nicholuccio Lanbertesci.
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 3, pag. 353.36: vide in sul primo sonno venir ben venti lupi, li quali tutti, come il ronzin videro, gli furon dintorno. Il ronzin sentendogli, tirata la testa ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire...
2 Signif. incerto: sorta di corda o nastro?
[1] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 203.15: per panno lino e per sete doppie per fare gli ochi a leoni e per fibiette chonfette di seta e per frangia di seta e chavizzine e seta, refe, chandele... || Potrebbe anche trattarsi di una forma diminutivale di cavezzo.
[u.r. 19.10.2020]