CAVIALE s.m.

0.1 caviale.

0.2 Turco-tataro Xaviyar, turco osmanli havyar (Pellegrini, Arab., I, p. 30).

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

0.6 N Il presunto es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; non si trova nemmeno in Manuzzi, Cura malattie.

0.7 1 Uova di alcune specie di pesci.

0.8 Rossella Mosti 21.11.2001.

1 Uova di alcune specie di pesci.

[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 102.32: Caviale, cioč sono uova di pesce, vi si vendono a cantare genovesco, e dāssi 5 cantara genovesche per 1 cantaro di Rodi.

[2] f Libro della cura delle malattie: Si astenga da tutti quanti i salumi, e particolarmente si astenga dal caviale. || Crusca (4) s.v. caviale.

[u.r. 14.01.2009]