CAVIGLIA s.f.

0.1 cavigla, caviglia, caviglie, cavillia, chaviglia, chaviglie.

0.2 Prov. cavilha (DELI 2 s.v. caviglia).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. legare l'asino a buona caviglia 2.1.

0.7 1 [Anat.] Parte inferiore della gamba in corrispondenza dei malleoli. 2 Pezzo di legno o di ferro con punta aguzza che si conficca nel muro o in altra struttura per vari scopi (appendere, tappare buchi, ecc.). 2.1 Palo che si conficca in terra. Fras. Legare l'asino a buona caviglia: addormentarsi profondamente. 2.2 [Agr.] Palo (d'albero o di arbusto) conficcato nella radice o nel tronco di piante coltivate allo scopo di renderle fertili. 2.3 Arpione a cui vengono appese le bestie macellate. 3 Cilindro su cui si arrotola la seta. [In senso equivoco e osceno:] membro virile. 4 Chiavistello, catenaccio.

0.8 Rossella Mosti 19.12.2001.

1 [Anat.] Parte inferiore della gamba in corrispondenza dei malleoli.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 1, cap. 9], pag. 92.4: E queste medesime vene potrebe l'uomo trovare di sopra ale chaviglie, di dietro al tallone.

[2] Fisiognomia, c. 1320 (tosc.), cap. 18, pag. 41.17: chi ha le caviglie e le gambe grosse a uno modo, sì è sanza vergogna e pesante.

2 Pezzo di legno o di ferro con punta aguzza che si conficca nel muro o in altra struttura per vari scopi (appendere, tappare buchi, ecc.).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 21, pag. 265.4: Non ben provase scudo ala chaviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri a' colpi grandi di ferme aste e di trincianti ferri.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 39, pag. 142.1: egli [[il picchio]] vi fa col becco un gran buco, e quivi fa le sue uova, e covale. E chi lo chiude con una caviglia ben duramente e forte, e serri quanto può la detta buca, l'altra mattina la retroverai fuori...

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 31, pag. 53.5: e quando elli [[il picchio]] ae facto lo nido e alcuno homo vae circando lo suo nido per provare quello che se trova scripto e trovalo, sì pigliano una chaviglia e ficanola entro lo pertuso fortemente...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 27, par. 2, vol. 2, pag. 128.10: Verum Pilatus clavau una tavula ad una cavigla, et in killa tavula scrissi la causa di Cristu, et killa cavigla fichi mectiri supra la cruchi di Cristu...

2.1 Palo che si conficca in terra. Fras. Legare l'asino a buona caviglia: addormentarsi profondamente.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 10, pag. 320.19: di che la donna, alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare e a menarlo più forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba, ma tutto era nulla: egli aveva a buona caviglia legato l'asino.

2.2 [Agr.] Palo (d'albero o di arbusto) conficcato nella radice o nel tronco di piante coltivate allo scopo di renderle fertili.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 278.17: Se le susine scorrono, ficca nella radice, forandola, una caviglia d'ulivo salvatico.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 33, pag. 125.27: Disser alquanti, che chi forasse il moro di qua e di là nel tronco, mettendo iv'entro caviglie di terebinto e lentisco, diventerebbe l'arbore più fruttifera, e grande.

2.3 Arpione a cui vengono appese le bestie macellate.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 102 rubr., pag. 229.25: Uno tavernaio da Settimo, non potendo mettere e appiccare un porco alla caviglia, grida accurr'uomo, e fa trarre tutto il paese...

3 Cilindro su cui si arrotola la seta. [In senso equivoco e osceno:] membro virile.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, conclusione, pag. 718.3: dico che più non si dee a me esser disdetto d'averle scritte che generalmente si disdica agli uomini e alle donne di dir tutto dì 'foro' e 'caviglia' e 'mortaio' e 'pestello' e 'salsiccia' e 'mortadello', e tutto pien di simiglianti cose.

4 Chiavistello, catenaccio.

[1] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 123.20: Hoc pessulum, lj id est la cavillia.

[u.r. 19.10.2020]