CAVILLARE v.

0.1 cavillare, cavirlari, gavillar, gavillare, gavillava.

0.2 Lat. cavillari (DELI 2 s.v. cavillo).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Intrans. Cercar cavilli, obiettare con argomenti sottili e capziosi. 2 Trans. Criticare, sindacare per biasimare.

0.8 Rossella Mosti 19.12.2001.

1 Intrans. Cercar cavilli, obiettare con argomenti sottili e capziosi.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 205.23: E acciocchè la detta parola neuno uomo offenda, perchè si potrebbe cavillare in ciò che disse la Sibilla, che fuoro i Dei adirati, che paia che noi aviamo detto che fosse l'ira da cielo...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 191, vol. 1, pag. 169.19: Et questo capitolo sia preciso, sì che mutare o vero cavillare, o vero interpetrare non si possa in alcuna sua parte.

2 Trans. Criticare, sindacare per biasimare.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 228.1: Ca Corneliu Gallu pretoriu e Titu Attereyu homu a cavallu di Ruma mureru in attu di puerili luxuria. Jà sia zò que vali a cavirlari la lur morti, li quali non la lur luxuria ma la condiciuni di la fragilitati humana ende li purtau?

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, conclusione, pag. 713.25: E per ciò, acciò che per troppa lunga consuetudine alcuna cosa che in fastidio si convertisse nascer non ne potesse, e perché alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse, e avendo ciascun di noi la sua giornata avuta la sua parte dell'onore che in me ancora dimora, giudicherei, quando piacer fosse di voi, che convenevole cosa fosse omai il tornarci là onde ci partimmo.

[u.r. 19.10.2020]