CAVINA s.f.

1 Fosso; canale di scolo, fogna.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 30r.18: It. iij s. ischontiò Renaldo a Matasalà p(er) uno centinaio di matoni ch'ebe di queli dela butiga quand'eli fece lo muro drieto dala chavina nela butiga.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 258, vol. 2, pag. 115.10: El quale prezo de la detta casa et l'expese, le quali si faranno ne la detta via, si facciano et si paghino per li uomini et persone del popolo di Sancto Donato da la casa de' Vincenti in su, et da la casa la quale fue de' filliuoli Salimbeni, 've è la cavina in su verso Sancto Andrea.

[3] ? Ingiurie lucch., 1330-84, 322 [1383], pag. 87.1: et p(er) pogo io mi ratten(n)i ch(e) io no(n) ti uccisi, quando io ti trovai in sule cavine e pensa ch(e) q(ue)ste cose no(n) sa aconceran(n)o da neuno se no(n) da te (e) da me...|| L'ed. pensa al signif. di 'fosse', 'canali di scolo', 'fogne' qualora non si tratti di un toponimo, per il quale rimanda ad Ambrosini, Appunti lucchesi, p. 7: «Le Cavine (bosco) oppure Le Gavine (torrente), presso S. Macario».

2 Cavità, caverna.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 8, pag. 141.18: Quando bigio ventava a grande vertude, molte navi vi menava a forza, sì che li uomini rimanevano annegati in quelle cavine. || Cfr. Fet des Romains, p. 435: «si que li cors des homes noiez remanoient en cele caverne...».

3 [Med.] Gonfiore delle linfoghiandole cervicali.

[1] F Legg. S. Domenico volg. (ed. Ferrato), XIV (tosc.): Una femina, la quale avea nome Alda, cinque anni avea avute le gavine e le gangole sotto al mento... || Ferrato, S. Domenico, p. 128.

[u.r. 12.03.2014]