CELATURA s.f.

0.1 celatura; x: celature.

0.2 Da celare.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 1; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Oggetto o insieme di oggetti che nascondono alla vista qsa.

0.8 Maria Clotilde Camboni 05.02.2001.

1 Oggetto o insieme di oggetti che nascondono alla vista qsa.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), pag. 341: e mentre ch'elli s'acconciava d'andare a piedi alli èprossimani boschi, caso di mirabile fortuna il menoe alla fossa, dove era il foro del predetto edificio, e egli non avvedendosene, per le celature dell'erbe soprastanti, cadde nella detta fossa...

[2] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 299.25: E perzò che Pirro era stanco per lo affanno de lo mare scese in terra, e mentre che ipso se aconçava de andare a piedi a li vicini buoschi, caso de mirabile fortuna la menao a la fossa onde era lo luoco de lo predicto hedificio, et ipso non se nde adando per la celatura de le herbe soprestante cadeo nella dicta fossa...

[u.r. 23.09.2019]