CESTA s.f.

0.1 cesta, çesta, ceste, çeste, cieste, cista.

0.2 Lat. cista (DELI 2 s.v. cesta).

0.3 Doc. savon., 1178-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1221; Doc. fior., 1286-90, [1286-87]; Gloss. lat.-aret., XIV m.; Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.).

In testi sett.: Doc. savon., 1178-82; Lio Mazor, Appendice 1312 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Doc. padov., a. 1379 (5).

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1322-38; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. ceste da murare 1.1.

0.6 A Doc. fior., 1262-75 (fior.): Ciesta Bellondani da Petriuolo; Doc. sen., 1277-82: Ranieri Cesta a vendite in f. treciento trenta et sei.

0.7 1 Contenitore di vimini intrecciati (o altri vegetali flessibili), provvisto talora di un manico, usato per porre insieme e trasportare oggetti. 1.1 [Con riguardo a ciò che, per foggia e materiale, è adatta a trasportare]. 2 Trappola per uccelli, costituita da un contenitore di vimini intrecciati collegato a un congegno a scatto. 2.1 Trappola per pesci, costituita da un contenitore di vimini intrecciati, simile alla nassa, che il pescatore trascina nell'acqua direttamente, o da riva con l'aiuto di una pertica. 3 Carro gener. a due ruote, con pianale costituito da una cesta protetta da sponde. 4 Cuscino di vimini intrecciato, da appoggiare al telaio della sedia di cui costituisce la seduta (?).

0.8 Zeno Verlato 28.07.2011 [prec. red. Ute Limacher-Riebold].

1 Contenitore di vimini intrecciati (o altri vegetali flessibili), provvisto talora di un manico, usato per porre insieme e trasportare oggetti.

[1] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.26: unu(m) tridor (et) una cesta (et) unu(m) ma(n)tello de vermeio(n), q(ue) ei porto...

[2] Doc. sen., 1221, pag. 54.15: iii botti (e) una tina (e) due arche (e) una maida (e) ii ceste...

[3] Doc. fior., 1286-90, [1286-87], pag. 156.11: It. recatura d'una cesta di calcina dal vescovado, d. iiij.

[4] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 51.5: VJ denari per la soma del mulo, o vero dell'asino; et se recarà con sacchi, o vero con ceste, IIIJ denari.

[5] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 21.1: Messer Rubaconte, ch'era Podestà, sì fondò la prima pietra, et più ceste ancora poi vi portò di calcina, et di pietre sul collo suo per ricordanza...

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 50, vol. 2, pag. 33.10: Anco, statuimo et ordiniamo che le ceste, le quali si tengono nel Campo del mercato, per vendere el biado, si debiano tenere ordinatamente, et fare si debiano, d'esse, due o vero più fili a dritta corda...

[7] Lio Mazor, Appendice 1312 (venez.), pag. 46.24: Iacomina [[...]] çurà test.: la quala dis: e' digo che viti Iacomel çetar çeste et façoli en l' aqua...

[8] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 30.16: Per ciascuna cesta, fescina over fessinella de pessce de Pallia over de Tevere, all'entrata, XII d.

[9] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 81.20: Pallas avea rinchiuso Erittonio, figliuolo creato sanza madre, in una cesta tessuta di giunchi...

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 2, vol. 2, pag. 202.20: et mandau a sua matri la capu di lu citellu et li pedi e li mani intra d'una preciusa cista cuverta di unu palyu per dunu nataliciu...

[11] Doc. perug., 1322-38, pag. 107.42: Ancho de(m)mo p(er) doie ceste, a dì xx de lulglo, s. j d. viij.

[12] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 14.11, pag. 69: Correndo sen portavan caricate / le some, e con iscrigni e piene ceste / si ritornavan quivi molte fiate.

[13] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 107.1, pag. 105: E F[iorio] nella cesta fu col[l]ato / su a la torre da una finestra.

[14] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 280.20: Serbansi le castagne [[...]] in ceste di verghe di favo fatte, e imbiutate, sicchè non vi rimagna spiraculo...

[15] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 291.21: hec cista, ste, la cesta.

[16] Doc. padov., a. 1379 (5), pag. 66.17: it(em) J.a cesta d(e) strope e un desco çenca e u(n) desceto (con) pi e un ba(n)cho (con) piçoli...

[17] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 31, pag. 163.14: E puose tre grandi ceste in cateuna barca [[...]]. E allora sciolse li smergoni, li quali si gittavano nell'acqua e pigliavano i pesci, i quali mettea in queste ceste.

[18] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 103.6: Hec cumera, re et hec fiscina, ne id est la cesta.

- [In contesto fig.].

[19] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 63.84, pag. 357: e 'n per zo ten l'amo coverto / che lo ma' no paira averto, / per farne star in eterno / inter la cesta de l'enferno. / Ma da sì neco pesscaô / ne defenda lo Criator..

[20] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 68, pag. 68.22: si con en la rete lo pescador pia boni et rei pesci, ma quando l'à trato a terra et çercha li buoni e mete i in la çesta over en la nave, et li rei et piçoli buta via over in aqua, cussì fa mo Christo in la Sancta Clesia...

1.1 [Con riguardo a ciò che, per foggia e materiale, è adatta a trasportare].

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 127.26: per iiij ceste da portare pietre...

[2] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 260.11: a Benuccio per una cesta da polli, p[agato] questo dì, s. iij.

[3] Stat. sen., 1301-1303, pag. 26.15: D'ogne cesta grande da biada, IJ denari.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 10, pag. 391.2: Pietro di Vinciolo va a cenare altrove; la donna sua si fa venire un garzone, torna Pietro, ella il nasconde sotto una cesta da polli...

- Cesta da murare: contenitore usato dai muratori per trasportare la calcina.

[5] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 210.29: in due ceste <per> da murare, questo die, s. j e d. vj.

2 Trappola per uccelli, costituita da un contenitore di vimini intrecciati collegato a un congegno a scatto.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 10, cap. 28, vol. 3, pag. 236.22: Pigliansi ancora le passere e i passerotti [[...]] con cesta ovvero piastrella [[...]] acconcia in modo, che quando entrano, toccando lo 'ngegno, rimangano coperti...

2.1 Trappola per pesci, costituita da un contenitore di vimini intrecciati, simile alla nassa, che il pescatore trascina nell'acqua direttamente, o da riva con l'aiuto di una pertica.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 10, cap. 37, vol. 3, pag. 247.8: I Pesci si pigliano con ceste di vimini, che da capo son larghe mezzolanamente, e da piede strette, le quali i pescatori stanti nell'acqua, per lo fondo le menano a modo delle reti ripali: e alcuna volta cotali ceste, ma più leggieri, si pongono ne' capi delle pertiche, e tiransi per l'acqua torbida standosi in terra...

3 Carro gener. a due ruote, con pianale costituito da una cesta protetta da sponde.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 45, vol. 1, pag. 236.7: [19] Comanda ancora, che tolgano le ceste della terra d'Egitto alla sovvenzione de' fanciulli suoi e delle mogli...|| Cfr. Genesi 45, 19: «Praecipe etiam ut tollant plaustra de terra Aegypti ad subvectionem parvulorum suorum ac coniugum».

4 Cuscino di vimini intrecciato, da appoggiare al telaio della sedia di cui costituisce la seduta (?).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 299.18: in uno regholo d'olmo per la cesta de le sedia, dì ij d'agosto, d. iiij.

[u.r. 23.09.2019]