CHERCUTO s.m.

0.1 cherchuti, chercuti.

0.2 Da chierica.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

N Le att. in Boccaccio e Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.7 1 [Eccles.] Chi ha la chierica.

0.8 Rossella Mosti 08.03.2002.

1 [Eccles.] Chi ha la chierica.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 7.39, vol. 1, pag. 113: E io, ch'avea lo cor quasi compunto, / dissi: «Maestro mio, or mi dimostra / che gente è questa, e se tutti fuor cherci / questi chercuti a la sinistra nostra».

[2] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 31, pag. 387.35: «Chercuti» gli chiama, per ciò che avevano la cherica in capo, e da questo ancora comprendeva loro per quello dovere esser cherici.

[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 36-39, pag. 208.2: e se tutti fur cherci Questi cherchuti alla sinistra nostra; cioè questi ch'ànno mozzi i capelli a modo di cherici al lato sinistro del cerchio.

[u.r. 16.03.2009]