CHIERICHETTO s.m.

0.1 cherichetto, chieregheto, chierichetto.

0.2 Da chierico.

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 [Eccles.] Giovane indossante l'abito talare che aiuta il sacerdote nell'esercizio delle funzioni religiose. 2 Giovane appartenente al clero.

0.8 Rossella Mosti 25.03.2002.

1 [Eccles.] Giovane indossante l'abito talare che aiuta il sacerdote nell'esercizio delle funzioni religiose.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 5, pag. 609.21: el preite, vestito de vestimenta biancha o d'altro habito decente, cum intrambe le mani denançi dal pecto lo porte [[il corpo del nostro Segnore Iehsu Cristo]] reverentemente a l'infermo, lo chieregheto o lo ministro andandogli innançi in habito de chierego, cum la campanella e cum la lume.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 467.28: ma io in servigio di voi ci voglio durar fatica in far mie orazioni speziali a Dio in vostro nome, le quali forse sì vi gioveranno: e sì vi manderò alcuna volta un mio cherichetto a cui voi direte se elle vi saranno giovate o no...

2 Giovane appartenente al clero.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 23, pag. 212.18: Respuse lo arcivescovo e disse: «Legato, questa non ène pompa, ma ène ca voglio che saccia lo patre santo ca esso hao sotto de si uno chierichetto lo quale pò qualche cosa».

[u.r. 16.03.2009]