CHIOCCIA s.f.

0.1 chiocce, chioccia.

0.2 Da chiocciare.

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Gallina che cova le uova o alleva i pulcini. 1.1 [Astr.] Altro nome della costellazione delle Pleiadi. 2 Tipo di mantello.

0.8 Rossella Mosti 19.12.2001.

1 [Zool.] Gallina che cova le uova o alleva i pulcini.

[1] f Esposizione de' Vangeli, XIV: L'uovo, ec. per lo calor della chioccia, diventa uccello. || Crusca (1) s.v. chioccia.

1.1 [Astr.] Altro nome della costellazione delle Pleiadi.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 15.1644, pag. 227: Di voi mi duol, ché spero di venire / Al nido ch'è fondà sotto la chioccia / De le globate stelle, al mio parire.

2 Tipo di mantello.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 34, vol. 1, pag. 99.10: Presso a sesta, il venerdì santo, si ragunano tutte le generazione de' Cristiani sopra detti, alla santa capella del santo Sipolcro; e i patriarci, vescovi, preti, e frati, colle chiocce, e croce in mano...

[u.r. 26.11.2020]