COMINCIANZA s.f.

0.1 cominciança, comincianza, cumincianza.

0.2 Da cominciare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Origine, momento iniziale in cui qno o qsa inizia ad esistere, a prodursi o a manifestarsi. 2 Inizio di un'azione o di un evento (che continua nel tempo a partire da quel momento). 2.1 [Ret.] Parte o sezione iniziale di un'orazione.

0.8 Gian Paolo Codebò 17.11.2001.

1 Origine, momento iniziale in cui qno o qsa inizia ad esistere, a prodursi o a manifestarsi.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 29.1: Et dice in questo modo nel testo: Tullio tratta della comincianza del male advenuto per eloquenzia.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 296, pag. 186: la Sua gran possanza / fue sanza comincianza. / E' non fina né more...

[3] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 45.3, vol. 1, pag. 305: Amor sença cominciança / se' tu: padre in substança, / in Trinità per amança, / fillio et spiritu regnare.

2 Inizio di un'azione o di un evento (che continua nel tempo a partire da quel momento).

[1] Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.), 65, pag. 280: Altretal ti redico / de lo ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande 'bondanza, / poi a poco a poco alenta, / tanto che aneenta, / e in detto ed in fatto / già non aserva patto.

[2] Guittone, Lettere in versi, a. 1294 (tosc.), 15.33, pag. 182: Di molti è cominciare, / acciò che comincianza è forte leve; / perseverare, ch'è greve, / han fatti pochi e fan pochissimi ora.

2.1 [Ret.] Parte o sezione iniziale di un'orazione.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 140.17: Ma chi accorda bene le sue parole colla natura della causa et in innanzi pensa che ssi convenga dire davanti e che poi, certo la comincianza fie tale che nne nascerà ordinatamente il mezzo e la fine.

[u.r. 17.03.2015]