CONCHERERE v.

0.1 concherere, concherére, conchero.

0.2 Da cherere (calco sul fr. ant. conquerre, conquerir e prov. conquerre).

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Guittone.

0.7 1 Conquistare. 2 Signif. non accertato.

0.8 Gian Paolo Codebò 17.09.2007.

1 Conquistare.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 22.45, pag. 51: e lo grecesco empero, / l'ora che Troia assise, / non se devise per soffrir tormento, / né perché sì fort'era, / che di nulla manera / vedea che se potesse concherere...

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 106.9, pag. 192: Com de' tal omo donna concherere, / che sé dovria mai sempre blasmare / quella che l'accogliesse in suo piacere? / Molto val om ch'a donna possa stare / a difension, poi ch'om ben la rechere / e li fa ciò ch'op'è ver quello afare.

2 Signif. non accertato.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 114.9, pag. 196: Che chera vostro pregio orato sommo / non mi fera più mai lingua che calma, / con ch'era vostra grandezza sommo / sì ch'a fera aportar sì grande salma. / Conchero sì che l'almo di ben soma, / se lo fero di voi torna dolze almo, / che fere me si forte, il mal m'asomi. / Ben chero tant'amor ragione soma, / ma sofero se voi piacesse almo / che fere segnor sono forte somi.

[u.r. 25.11.2009]