DISAVVENTUROSO agg.

0.1 desaventuroso, desaventuruso, disaventurosa, disaventurose, disaventuroso, disaventurusy, disavventurosa, disavventuroso.

0.2 Cfr. avventura.

0.3 Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Che è effetto della cattiva sorte; disgraziato, sfortunato. 1.1 Che procura infelicità. 2 Che ha cattiva sorte, infelice, sfortunato.

0.8 Pietro G. Beltrami 24.04.1998.

1 Che è effetto della cattiva sorte; disgraziato, sfortunato.

[1] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 177.9: Ma chi mi domandasse del propio e del verace nome del nostro fallo, io direi che fue uno disaventuroso caso, il quale sopravenne nelle sprovedute menti...

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 13, pag. 70.19: E sappi, lectore, che questa reina era crudelissima indivina, e dimorava sopra la più aspra ripa di quello paese, indivinando disaventurose cose.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 56 rubr., vol. 2, pag. 92.3: De la grande e disaventurosa sconfitta che' Franceschi ebbono a Coltrai da' Fiaminghi.

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 313.13: Unde Circe soa matre fo leta oltra modo de lo suo avenemento, perzocché multo stava pensosa de ipso e coriosa per tanti disaventurusy casy che l'erano advenuti.

1.1 Che procura infelicità.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 55.5: Ma questo è quello che me, raccordando, maggiormente cuoce; perciò che in ogni avversità di fortuna la più disavventurosa generazione di ria ventura si è essere stato felice.

2 Che ha cattiva sorte, infelice, sfortunato.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), 72, pag. 135.16: E lo barone sì la domanda per che cagione, ed ella disse ch'ella sì era la più disaventurosa reina del mondo. E lo barone disse: «Siete voi madonna la reina Isotta?» Ed ella disse che ssie.

[2] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 4.5, pag. 81: Lassa che son, dolorosa, / ché non mi venne d'una lanza a lo core, / ched io fossi morta disaventurosa / quando fu morto lo mio dolce signore?

[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 365, pag. 328.19: Et quando Tristan [[...]] sì disse a l'Amorato: «Che diremo nui et che faremo? Novellamentre son io intrado in la foresta aventurosa o' che sè li boni cavalieri, ma io me don plui plançer cha lo re Artus, perché tuti li altri cavalieri fo ben aventurosi et io son desaventuroso a maravegia»...

[u.r. 24.07.2007]