0.1 destrugemento, destruggimento, destrugimento, distruggimenti, distruggimento, distrugimento.
0.2 Da distruggere.
0.3 Lett. sen., 1260: 1.
0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1260; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Lett. sang., 1340.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.7 1 Distruzione, rovina. 1.1 Eliminazione, annullamento, cancellazione. 1.2 Consunzione. 2 [Dir.] Distruggimento dei beni: confisca (?).
0.8 Gian Paolo Codebò 30.03.2000.
[1] Lett. sen., 1260, pag. 271.7: (E) sapi che nela cità di Siena sono posti otto cento chavali, p(er) dare morte (e) distrugimento a Fiorença. (E) sapi ch' elino àno sì grande paura di noi (e) de' nostri chavaieri ch' elino si sco[n]pisciano tutti, (e) non aspetano in neuna parte là 've eglino siano.
[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 41, pag. 139.24: Et la tua potencia nonn- è da compitare nè raguagliare a la potenzia di tuoi adversari, secondo che noi vedemmo di sopra; anzi è molto minore, sì che non puoi far vendetta sanza pericolo e distruggimento de la persona tua.
[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 294.2: E dicesi che fue istrangolato per Sempronia sua moglie, serocchia de' Gracchi, malvagia famiglia nata, come io credo, a distruggimento del loro paiese; e tra' grandi tradimenti e retà degli uomeni fue quello delle femmine non minore.
[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 13, pag. 17.16: io sono la grandezza del mio lignaggio, e lo cominciamento d'esso; e tu se' lo fine e 'l distruggimento del tuo sangue.
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a cap. 47, vol. 2, pag. 513.2: et per distrugimento et dipopolamento de li nimici et de' ribelli et de' traditori del comune et del popolo di Siena et delli altri e' quali la pace et lo buono stato pacifico del comune et del popolo di Siena et del contado et giurisditione di Siena ne la città et contado et giurisditione di Siena turbaro et a forza distrussero.
[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 12, proemio, pag. 213.38: e questo però che non si fida; elli crede che ciascuno procuri il suo distrugimento. Ed è salvatico, chè mai colli suoi cittadini non usa, nè hae con loro dimestichezza, o familiaritade...
[7] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 4, pag. 365.22: Stipidito il senato era, pauroso il popolo, li uomini e le femine igualmente si compiangeano del distruggimento loro che soprastava. Allora Vetturia madre di Coriolano, traendo seco Volunnia sua moglie e' suoi figliuoli, venne nel campo de' Volschi.
[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 81, vol. 1, pag. 386.15: Veggendo ciò il conte Giordano, e l'uomo, e della autoritade ch'era messer Farinata, e il suo gran seguito, e come parte ghibellina se ne potea partire e avere discordia, sì ssi rimase, e intesono ad altro; sicché per uno buono uomo cittadino scampò la nostra città di Firenze da tanta furia, distruggimento, ruina.
[9] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 18.18, pag. 139: Cinque e venti anni Leo mi tenne a stento, / lussurioso, infedele e superbo / e vago de l'altrui distruggimento. / In questo tempo sì crudo e acerbo / Rachis, re longobardo, lasciò il regno / sol per servire al sommo e primo Verbo.
[10] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 2 Cor. 10, vol. 10, pag. 181.12: Ma certo l' arme del nostro combattimento non son carnali, ma sono potenza di Dio a distruggimento de' nemici; e siamo distruggitori de' malvagi consigli del corpo, 5. e d' ogni altezza che si leva in superbia e contro la scienza di Dio, recando in cattività ogni intelletto al servizio di Cristo.
1.1 Eliminazione, annullamento, cancellazione.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 16.55, pag. 37: che già fu me, gentil mia donna, noia / vostr'amorosa gioia, / ver ch'ora mi serea destruggimento / d'onne crudel tormento, / potendo vo tornare in vostro stato: / ché dirittura vol che no schifare / deggi' om pena portare, / unde possa mendar ciò ch'ha peccato.
[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ebr. 9, vol. 10, pag. 380.20: Se altramente avesse fatto, bisogno era che egli spesse volte sostenesse passione insino dal cominciamento del mondo; ma ora una fiata nella consumazione delli secoli, a distruggimento de' peccati, apparve per la sua ostia.
[1] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 246, pag. 316: Quando finirai? / Oi lassa, che de me ài facto stile / per desegnar d' entorno là ove stai. / Sì me consumo, facta son setile / del gran destrugimento che me dai. / Or onde se' venuta en questo luogo, / che sì me poni grave lo tuo giogo? / Fra doi ladroni stando nel meiluogo, / al mio filiolo dai tormento asai». || se non è da dividersi piuttosto grande strugimento.
[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 90, col. 1.15: Et la sesta ypostasi nella quale appaiono in similitudine di peççuoli di carne i quali escono e vengono dalle reni, et se con questo doglia fu nelle reni e sse con febre acuta fieno, significano febre che faccia grande nocimento nel corpo; e sse fia con febre hethica, significa la liquifactione e llo distruggimento delli membri sodi e fermi et di dolori che sono già divenuti alli membri sodi e fermi et di dolori che sono già divenuti alli membri et alla loro carne.
2 [Dir.] Distruggimento dei beni: confisca (?).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 296, vol. 2, pag. 357.29: li beni loro si publichino al comune, et infino a le radici si destrugano; salve le ragioni de le femene et per le loro dote et li creditori loro ne li beni loro dipo 'l destrugimento d' essi.
[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 6, pag. 27.19: E procedasi a ricogliere quelle condannagioni per costrignimento de' loro mallevadori, e distruggimento de' beni sì come è detto disopra. E per lo detto micidio possa essere fatto uno capitano solamente di quelli che facessono, e uno capitano solamente di quelli che facessono fare il detto micidio, il quale sia punito ne la pena del capo e in distruzione de' suoi beni sì come detto è disopra.
[u.r. 22.11.2018]