DISVENTURATO agg./s.m.

0.1 desventuradha, desventurado, desventuratissima, desventurato, disventurata, disventurati, disventurato.

0.2 Cfr. avventura.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.);San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Sebbene il lemma sia stato distinto da disavventurato per la ragione di prudenza esposta sotto avventura, si noterą che 2 [1] e disavventurato 1.1 [1] sono esattamente lo stesso es., in due redazioni delle quali la prima porta disventurata, la seconda disaventurata.

0.7 1 Che ha cattiva sorte, infelice, sfortunato. 1.1 Sost. 2 Che procura infelicitą.

0.8 Pietro G. Beltrami 24.04.1998.

1 Che ha cattiva sorte, infelice, sfortunato.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura rubra, 315, pag. 144: Dolenta mi tristissima, com sont desventuradha, / Dal me' fļol dulcissimo ke fiz abandonadha.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 2, pag. 623.19: Et incontinente le sue mani e piedi e la testa tagliati, in una cesta coperti con uno drappo, per dono della colui nativitate il mandoe a la madre; nč pił nč meno che s'elli non fosse partefice di quello danno, ch'elli facea a colei, e non fosse pił disventurato, perņ che ne la comune orbitade avea fatto Cleopatra miserabile, e sč avea renduto odioso a tutti li uomini.

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 164.23: e quando le onde tornava indriedo, elo pareva quasio tuta la piera nuda su la qual sedeva questo cativelo desventurado.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 199.14: Li primi feritori fuoro da otto nuobili baroni, fra li quali fu lo desventurato Ianni Colonna.

1.1 Sost.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 31.21: Per la qual cosa avviene che la prima buona stimazione tutti i disventurati abandona.

2 Che procura infelicitą.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 311.14: Ma Blosio nč con silenzio onesto, nč con savie parole volle difendere la sua salute, acciņ che in alcuna parte non abbandonasse la memoria della disventurata amistade.

[u.r. 24.07.2007]