ESEMPLARE (3) v.

0.1 ascempiare, ascempiassero, ascempiato, ascenpiare, asciempiare, asemplai, asemplar, asemplare, asemplasse, asemplati, asempra, asemprare, asemprata, asemprato, asenpiarà , asenplare, asenprare, asenpraro, asenprata, asenprate, asenprato, asenprò, asenproa, assempladha, assempladho, assemplare, assemplarono, assemplato, assempra, assemprando, assemprare, assemprata, assemprate, assemprato, assempre, assemprò, assenplare, assenprare, assenpraro, assenprò, assenproa, assenpròe, assimplare, escenpiare, escenpiata, esemplare, esemplata, esemplato, esemplino, essemplare, essemplata, essemprare, exempiare, exempla, exempladi, exemplai, exemplando, exemplandu, exemplaranno, exemplare, exemplari, exemplassero, exemplata, exemplate, exemplati, exemplato, exemplino, exemplonno, exemprati, exemprato, exenplare, senplò.

0.2 DELI 2 s.v. esempio (lat. exemplare).

0.3 Doc. prat., 1275: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. sen., 1277-82; Doc. fior., 1274-84; Doc. pist., 1285; Stat. pis., 1304; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Doc. venez., 1312 (4); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Riprodurre fedelmente un modello. 1.1 Copiare (da un documento originale), trascrivere (anche in traduzione). 1.2 Riprodurre (un'immagine), raffigurare. 1.3 Pron. Modellarsi, farsi simile, uguale a qno, imitandone il comportamento. 2 Dare l'esempio.

0.8 Raffaella Pelosini 18.09.2000.

1 Riprodurre fedelmente un modello.

1.1 Copiare (da un documento originale), trascrivere (anche in traduzione). || Att. essenzialmente in testi giuridici.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 507.17: Ser Cione f. Iachopi p(er)ché asse(n)prò lo brivileggio che ci ma(n)doa messere lo Papa p(er) lo fatto de' Pisani, s. x.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 527.27: Ancho II sol. nel dì a sere Giovanni Serpente per iscrivitura di due chapitoli di chosteduti de la merchantia ch' elli ne senplò.

[3] Doc. fior., 1274-84, pag. 481.25: Avemo la carta sua asenprata chome l'avea Iacopo Panci conperata...

[4] Doc. pist., 1285, pag. 125.20: Inp(r)ima troviamo che àe l' opera predicta una casa col casamento che comperoe Allexandro Viventhi per la dicta opera dal Ventura Fermalosti, un(de) èe carta per mano di Soffredi Spidalieri not(aio), sc(r)ipta et exemplata dell' acti di ser Rodolfo not(aio), socto l' anni D(omi)ni MCClxiiij, inditio(n)e viij, die qua(r)to kl. octubr(is).

[5] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 1, pag. 4.1: Incipit vita nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; e se non tutte, almeno la loro sentenzia.

[6] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 36, pag. 409.12: Chi bene assenpròe unque in malo exenpro e dritto specchia in torto specchio?

[7] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 9.44, pag. 501: Canzon, tu sai che de' libri d'Amore / io t'asemplai quando madonna vidi...

[8] Stat. pis., 1304, cap. 62, pag. 697.20: Et ordiniamo che li consuli siano tenuti, in fra li mesi VI proximi dalla 'ntrata del loro officio, di fare exemplare in buone carte montonine vel caprete, lo Breve del comuno dell'arte predicta...

[9] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 136, vol. 1, pag. 127.19: Et sia tenuto, el camarlèngo et IIIJ, da inde a XV dì, poscia che avarà giurato, invenire et fare invenire el constoduto de' consoli del Piato, et quello fare exemplare di nuovo et di buona lettera, et poscia farlo publicare per mano di notaio.

[10] Doc. venez., 1312 (4), pag. 87.30: Cum ço sia cosa che comissi che Ça(n) de Marchessim, noder de palaço, sì tractasse in corte de trarme de scumenegasson delo viaço d' Alexandria ch' eo fu e lo dicto sì enpetrà letera che sum asolto et sì fisi asemplar quela et fo assempladha per Facio noder del vicario de Castello cum volentà delo dicto vicario...

[11] Stat. fior., 1310/13, cap. 83, pag. 55.31: Anch'è statuto e ordinato che ' rettori di questa arte siano tenuti e debiano fare asemplare questo statuto in volgare, sì che quelli che ignorano e non sanno gramatica possino tutti capitoli di questo constituto leggere e [int]endere per volgare.

[12] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 73.53, pag. 596: Canzone, i' t'ho di lagrime assemprata, / e scritta ne la trist'anima mia, / che seco ne la morte te n'andrai...

[13] Stat. perug., 1342, L. III, cap. 185, par. 2, vol. 2, pag. 264.9: Né luoco aggiano en glie notarie electe overoké s'aleggeronno per glie priore de l'arte, cusì presente co quiglie ke verronno, per novero septe almeno, a scrivere con alcune offitiaglie del comuno de Peroscia overo en lo conseglio d'alcune offitiaglie per quille cose le quale scrivessero con esse offitiaglie enn- alcuno conseglio deglie dicte offitiaglie e en quiglie glie quaglie esse reformagione ascempiassero overo copiassero.

[14] Lett. volt., 1348-53, pag. 210.34: Amici karissimi, habiamo fato exempiare i nostri privillegii in forma publica, chome voi mandaste chidendo...

[15] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), Explicit, 3, pag. 89: Compito è questo dectato. / Quelli ke l'à volgariçato / et quelli ke l'à assemplato / da Deo benedecto sia, / oggi sempre et tuttavia / et de la sua mate benedetta, / k'è del cielo regina electa, / çoène la Vergine Maria, / ke ne conduca a bona via. Amen.

1.2 Riprodurre (un'immagine), raffigurare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 24.4, vol. 1, pag. 399: In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'Aquario tempra / e già le notti al mezzo dì sen vanno, / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura a la sua penna tempra, / lo villanello a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna / biancheggiar tutta; ond' ei si batte l'anca, / ritorna in casa, e qua e là si lagna, / come 'l tapin che non sa che si faccia...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 1-15, pag. 572, col. 2.9: Quando la brina ... Quando in su la terra asempra de soa sorella biancha, zoè, quando la brina imbiancha la superfizie della terra tutto a simile cum fa la neve...

[3] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 24, parr. 1-9, pag. 366.7: Quando la brina, idest quando quella gelata, asempra, idest pare, a modo de una neve; e però dice che la brina, idest la gelata, asempra, idest pare, a modo de l'imagine de soa sorella bianca, idest la neve. || La glossa tradisce un prob. incrocio semantico con il verbo assembrare.

1.2.1 [Rif. alla rappresentazione pittorica].

[1] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 5.6: Leggesi che' discepoli d'Ipocras, savissimo filosafo assemplarono e feciono dipignere la sua figura in su in una carta di pecora, sì propriamente facta e ritracta, quanto eglino più e meglio seppero figurare...

1.2.2 [Rif. alla descrizione narrativa].

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 6.58, pag. 354: E scriver puoi, se lor natura assempre, / che con la coda l'uccide il dragone / ed esso par che lui col carco stempre.

1.3 Pron. Modellarsi, farsi simile, uguale a qno, imitandone il comportamento.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), Canz. 12.104, pag. 239: De tiranni e di regi assai trovate: / merzé, non v'assemprate / a tiranni di lor terra struttori, / ma a Roman boni, in cui ver valor foe...

2 Dare l'esempio.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 16, vol. 1, pag. 47.4: Si Cristu fussi statu innocenti comu Adam, plinu di gracia et santissimu comu la gloriusa semper virgini madonna santa Maria, et issu da lu tempu di la sua cuncepcioni fini a lu tempu di la sua passiuni et morti avissi meritatu, beni predicandu, bene operando, bene exemplando, santi miraculi operando, omni mali pacienter richipendo per hunur di Deu, per salvacioni di li fidili, caritati perfectissima per omni tempu, per omni modu avissi meritatu dananti di Deu, quantu aviria meritatu?

[u.r. 26.11.2009]