ESEMPLATO agg./s.m.

0.1 ascempiato, asemplato, asenprato, assemprata, esemplata, esemplato, essemplata, exempladi, exemplata, exemplate, exemplati, exemplato, exemprati, exemprato.

0.2 V. esemplare.

0.3 Doc. pist., 1285: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1285; Stat. sen., c. 1303; Dante, Convivio, 1304-7; Stat. pis., 1321; Stat. fior., 1334.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Riprodotto da un modello. 1.1 [Dir.] Copiato, trascritto. 1.2 Raffigurato graficamente o pittoricamente. 1.3 [Filos.] [Rif. all'uomo:] che si conforma all'idea, all'archetipo (divino).

0.8 Raffaella Pelosini 19.09.2000.

1 Riprodotto da un modello.

1.1 [Dir.] Copiato, trascritto.

[1] Doc. pist., 1285, pag. 125.20: un(de) èe carta per mano di Soffredi Spidalieri not(aio), sc(r)ipta et exemplata dell'acti di ser Rodolfo not(aio), socto l'anni D(omi)ni MCClxiiij, inditio(n)e viij, die qua(r)to kl. octubr(is).

[2] Stat. sen., c. 1303, cap. 62, pag. 115.19: et a loro dieno scritto et exemplato lo prossimo soprascritto capitolo, a ciò che 'l detto officio loro mellio e più expeditamente faciano.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 125, pag. 311.21: Et se adimandato fie, non per questa cagione, quela exemplata darò.

[4] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 59, pag. 242.8: E questo capitolo siano tenuti i Consoli di fare piuvicare per l'Arte di Calemala, e comandare a tutti gli scrivani delle compagnie che prendano e abbiano lo detto capitolo per scritto ed exemprato per tutto il mese di gennaio, acciò che elli lo sappiano e notifichillo a' loro compagni che sono fuori di Firenze in qualunque parti.

[5] Stat. perug., 1342, II.6.5, vol. 1, pag. 364.11: Né anche mò se possa contrariare overo opponere che en cotalgle estromente e pulicçe e scripte non sia el luoco certo e determenato overoché non sia posto en nome del Segnore; overo a lo stromento piubeco, con l'autorità del giudece ascempiato, non se degga avere fede per ciò che non siano sute citate a la enterpositione d'essa coloro egl quagle el facto toccava e egl quagle podeano essere laidite.

[6] Doc. prat., fior., 1367, pag. 294.6: Io Toro di Berto da Firenze raffermai compagnia insieme con Francesco di Marco da Prato a dì 1 di Marzo MCCCLXX, com' appare partitamente scritto per ordine per una scritta di compagnia fatta da lui a me in detto dì primo di Marzo anno detto, assemprata di mia propria mano in questo libro innanzi da carte XII a carte XIII in quattro faccie...

1.2 Raffigurato graficamente o pittoricamente.

[1] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 5.15: La quale Fisonomo, vedendo ciò, sì la mirò e considerò e divisò la detta figura esemplata, cioè la sua complessione, disposizione e natura, e compuose e sestoe le sue parti e membra alle parti d'Ipocras, e disse: Questo uomo, la cui figura voi mi mostrate, sì è uomo naturalmente luxurioso...

1.3 [Filos.] [Rif. all'uomo:] che si conforma all'idea, all'archetipo (divino).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 6, pag. 184.12: E se essa umana forma, essemplata e individuata, non è perfetta, non è manco dello detto essemplo, ma della materia la quale individua.

1.3.1 [Filos.] Sost. [Detto delle creature sensibili:] chi riproduce l'idea (divina).

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3 part. 4, pag. 81, col. 2.29: Quelle cose che sono, sono dette pur quelle eterne ragioni nella mente Divina, per le quali corrisponde quaggiù nelle criature, siccome uno esemplo, ovvero asemplato; imperciocchè l'ordinatissimo modo del procedere dalle cose umane alle divine con certezza si truova in Dio...

[u.r. 09.05.2007]