FALSEZZA s.f.

0.1 falsessa, falsezza.

0.2 Da falso.

0.3 Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Ristoro Canigiani, 1363 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Vizio contrario alla verità; azione che ne deriva; falsità, inganno. 1.1 Ingiustizia. 2 Cosa falsa.

0.8 Gian Paolo Codebò 26.02.2007.

1 Vizio contrario alla verità; azione che ne deriva; falsità, inganno.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 203.6, pag. 84: Piagnendo e', la masnada era ridente: / chi vide a duca mai far tal falsezza?

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 23.56, pag. 62: Sicchè vedi, lettor, nuova brigata / De' vizi, che procedon da falsezza; / La qual ti fu di sopra interpretata.

1.1 Ingiustizia.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), Canz. 3.32, pag. 201: Membrar noia anche me fae / como bon uso e ragione / n'è partuto e rea condizione / e torto e falsezza li stae; / e che scherani e ladroni e truianti / meglio che mercatanti / li vede om volonteri...

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 185.1, pag. 240: Non giustizia, cioè falsezza e torto, / de vizio non sol part'è già, ma tutto: / ov'ha podere, ogni diritto è morto, / onni legge, onni ordo, onni uso è strutto...

2 Cosa falsa.

[1] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 8.14, pag. 57: Non conoscendo, falsessa stimando / del piager, ma pur fizo / dell'alma imaginai il suo diletto / e concedetti amore i· llei fermando; / d'ogn'intension divizo, / fui a ssua signoria servo soggetto / d'amore 'nn- atto, distretto 'n potensa...

[u.r. 11.05.2007]