0.1 fortunalimenti, fortunalmente.
0.2 Da fortunale.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Accidentalmente, fortuitamente.
0.8 Gian Paolo Codebò 19.05.2000.
1 Accidentalmente, fortuitamente.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 2, pag. 481.24: Costui medesimo dicea, che se tutti li uomini ragunassero in uno luogo li suoi mali, ch'elli avverrebbe poscia, che piuttosto vorrebbe ciascuno riportarsene i suoi proprii, che la parte che li toccasse di quello monte comune delle miserie. Per la qual cosa raccoglieva che non si convenìa che noi giudicassimo, che quelle cose che fortunalmente sostegnamo, fossero di grandissima et intollerabile amaritudine.
[2] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 27, pag. 593.2: Cap. XXVij. Aveni a lu cavallu una altra infirmitati fortunalimenti, la quali infirmitati commovi e parti lu capu di l'anca da lu so locu undi naturalimenti divi stari.
[u.r. 16.05.2007]