INCIAMBERLATO agg.

0.1 inciamberlat', inciamberlata, inciamberlato.

0.2 Da ciamberlato.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ornato con rivestimenti preziosi (detto di pareti, stanze, elementi architettonici in genere).

0.8 Roberta Cella 07.03.2002.

1 Ornato con rivestimenti preziosi (detto di pareti, stanze, elementi architettonici in genere).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 239.19: quello palazzo maraviglioso, lo quale era tutto a piastre d'oro et inciamberlato di gemme...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 62.4, pag. 27: Lo terzo loco è lo salutatorio, / e quel luoch'è la grande camminata, / di gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio: / la grada è d'alcipresso inciamberlata / e lo sagreto luoco è concestorio.

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 204.5, pag. 84: Quel palazz' era inciamberlato e sdotto / con molte gemme di gran valimento...

[4] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 305.4, pag. 124: E ll'ossa son le mura che vedete, / che sovr' a llor fermat' è la possanza, / e i nervi son le nobili parete / di che inciamberlat' ha la su' stanza...

[u.r. 18.03.2007]