INFRENARE v.

0.1 enfrenalo, enfrenare, enfrenata, enfrenato, infrena, infrenali, infrenandulu, infrenano, infrenare, infrenari, infrenarissi, infrenarono, infrenata, infrenati, infrenato, infrenerò, infreni, infrinari.

0.2 DEI s.v. infrenare (lat. infrenare).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.7 1 Interrompere il movimento di qsa, fermare. 1.1 Fig. Porre freno, arrestare; moderare, contenere. 2 [Masc.] Mettere il freno, imbrigliare.

0.8 Rossella Mosti 02.02.1999.

1 Interrompere il movimento di qsa, fermare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 179.1: Così parla Enea lagrimando, e infrena il navigio, e finalmente dipoi molte fadighe, si viene alle parti Euboice di Cuma.

1.1 Fig. Porre freno, arrestare; moderare, contenere.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 62.38, pag. 252: Non vol nullo cavalire / che non serva a tre destrire: / povertate ed obedire, / en castetà sia enfrenato.

[2] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 445, pag. 341: Adlor la Temperança lu Dessideriu infrena / co· la Discretïone, / et la Prudentia insellalu cum una çengna fina / de Circumspectïone...

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 1, cap. 12.13, pag. 40: E però sono gli freni / Per infrenare i malvagi voleri.

[4] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 126, pag. 381: Poscia dirietro descrive la traccia / di quei che per quel viçio rovinaro, / et questo infrena lui come quel caccia.

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 655.5: E se fosse nostra conversazione con signori temporali, sia nondimeno umile e reverente, o buoni o rei che sieno, però che ogni signoria e podestá è da Dio, e da lui dispensativamente è ordinata per difensione de' buoni e per correzione de' rei e per infrenare la loro iniquitade...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 126.3: nè seguita, che·lla prudenzia di ciascuno uomo non possa infrenare le inlicite, e perverse cogitazioni, e disposizioni causate dalla influenzia del Cielo...

[7] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 4, pag. 38.8: Io t'infrenerò delle lodi mie, acciocchè tu non pecchi, e non perischi.

1.1.1 Lo stesso che rinchiudere.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 3.9: Ine il re Eolo nella grande spelunca coll'imperio suo costringe li venti che combattono e le sonanti tempeste, ed infrenali in carcere ed in legami.

2 [Masc.] Mettere il freno, imbrigliare.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 25, pag. 169.25: e dopo vespero, quando gli si dà l'orzo, s'infreni...

[2] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), pag. 572.42: Dictu ki avimu di supra di la doctrina e di la guardia di lu cavallu, resta da vidiri lu modu comu si diia infrenari [[...]] E quandu tu li micti lu frenu ungi lu morsu di lu frenu cun meli, oi cun altru licuri dulchi...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, C. XII(ii) Esp.all. par. 29, pag. 600.35: E dicono alcuni in singularità di questi, li quali le favole dicono essere stati generati da Isione, che essi furono nobili cavalieri di Tesaglia e i primi li quali domarono e infrenarono e cavalcarono cavalli.

- [Per similitudine].

[4] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 22.33, pag. 140: El monno no è cavallo che se lassi enfrenare, / che 'l possi cavalcare secondo el tuo volere.

[5] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 7, pag. 60.8: Il Mondo non è cavallo a poterlo infrenare, che vada a nostro modo.

[u.r. 01.03.2007]