MAESTRANZA s.f.

0.1 maestranza, mastranza.

0.2 Da maestrare.

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Insegnamento.

0.8 Natascia Tonelli 09.08.1999.

1 Insegnamento. || Contini interpreta 'con abilità magistrale' il caso del Ritmo; 'dottrina' il caso di Brunetto.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 2, pag. 17: Dolce, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza; / et ore odite certanza / de qual mo mostre semblanza / per memoria retenanza.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1737, pag. 236: ch'io gentil tengo quelli / che par che modo pilli / di grande valimento / e di bel nudrimento, / sì ch'oltre suo lignaggio / fa cose d'avantaggio / e vive orratamente, / sì che piace a le gente. / Ben dico, se 'n ben fare / sia l'uno e l'altro pare, / quelli ch'è meglio nato / è tenuto più a grato, / non per mia maestranza, / ma perch'è sì usanza, / la qual vince e rabatti / gran parte d'i mie' fatti, / sì ch'altro no ne posso...

[u.r. 26.02.2007]