0.1 maestrevol, maestrevole, maestrevoli.
0.2 Da maestrare.
0.3 Distr. Troia, XIII ex. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Distr. Troia, XIII ex. (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.5 Nota maestrevole plur. in Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.).
0.8 Natascia Tonelli 09.08.1999.
[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 172.1: E ffurono due Aiax, [l'uno] fue filgliuolo di Telemone, filgliuolo della serocchia di Laomedon, serocchia der re Priamo, quella che Antenore andò a rrichiedere da parte del re Priamo infino in Grecia, la quale non volle essere renduta; l'altro Aiax fue prode, ardito, il quale volle avere l'armi d'Accilles, malgrado d'Ulixes, e ccontro a llui se ne volle chombattere chorpo a ccorpo, avengna che Ulixes l'avesse per suo maestrevole parlare.
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 9, 115-129, pag. 166, col. 1.13: Più cara è l'una, çoè l'autorità della ecclesia; ma l'altra, çoè ... quella della discrezione, è molto maestrevole, et è quella che desgroppa ogni nodo.
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 26, pag. 59.7: La dottrina che seguita non fu meno maestrevole che quella di messer Dolcibene, la quale usoe Bartolino farsettaio, trovandosi nel bagno a Petriuolo col maestro Tommaso del Garbo, e con maestro Dino da Olena, ragionando d'assai cose da diletto con loro, però che come fossono scienziati, erano non meno piacevoli che Bartolino.
2 Ammaestrato, esperto, accorto, premuroso.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 10, par. 4, pag. 467.6: Cassiodoro, in libro de amicitia. Quando per la turbazione recente lo infermo animo anche è non cheto, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto che, inserenato lo nugolo della mente, l' animo posato riceva le parole del dolce ammonitore.
[2] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 151.1, pag. 259: La maestrevol madre colto avea / d'erbe gran quantitá, per un bagnuolo / far a quel mal, il qual ella credea / che nel fianco sentisse il suo figliuolo, / sí come quella che non conoscea / onde veniva l'angoscioso duolo...
- Con maestrevole mano. || Att. solo in Boccaccio.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 1, pag. 237.11: e i cavalli che lungamente per lo suo amoroso dolore aveano negligente riposo avuto, ora inforcati da lui, e le redini tenute con maestrevole mano, correndo a diversi officii, rimettono le trapassate ore.
[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 708.37: e di quelli grandissima parte, sovra ciascuna orecchia ravolti in lunga forma con maestrevole mano, riguarda...
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1. par. 7, pag. 24.18: Oimè! quanto inganno sotto sé quella pietà nascondea, la quale, secondo che gli effetti ora dimostrano, partitasi dal cuore, ove mai poi non ritornò, fittizia si mostrò nel suo viso! E acciò che io non vada ogni suo atto narrando, de' quali ciascuno era pieno di maestrevole inganno, o egli che l'operasse, o i fati che 'l concedessero, in sì fatta maniera andò, che io oltre ad ogni potere raccontare da sùbito e inoppinato amore mi trovai presa, e ancora sono.
[u.r. 20.04.2007]