0.1 malaguriati, male auguriata.
0.2 Da auguriato.
0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Di cattivo auspicio; sfortunato.
0.8 Linda Pagnotta 10.03.2000.
1 Di cattivo auspicio; sfortunato.
[1] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 322.12: e spezialmente osservando certi dì quali dicono alcuni che si chiamano egiziachi, ne' quali non si dee fare alcuna impresa che altri voglia che riesca bene, con ciò sia cosa che sieno dì infausti e malaguriati, e in ciascuno mese dell'anno n'ha alcuno.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 61, terz. 32, vol. 3, pag. 180: ma i Fiorentin l'ebber molto per male, / e fecer cavalcar Messer Ramondo, / con tutte le masnade a Prato bello / a cavallo, ed a piè il dì secondo. / Sonando tutte campane a martello, / si ruppe quella, ch'era guadagnata / prima al Montal sotto il giglio a rastrello. / Allora a molti dispiacque l'andata, / e molti Cittadin n'ebber pensieri, / perchè a lor parve male auguriata.
[u.r. 15.02.2007]