MĀNDORLO s.m.

0.1 māndoli, mandolo, mandorli, mandorlo, mandrolo.

0.2 LEI s.v. amygdala (2, 1016.36).

0.3 Novellino, XIII u.v. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.).

0.5 Si include qui anche la forma mandolo, esente dall'inserzione di -r- (per cui cfr. mandorla 0.5), in quanto, a differenza del corrispettivo femminile amandola (mandola), non si č lessicalizzata.

0.7 1 [Bot.] Albero della famiglia delle Rosacee Prunoidee (Prunus amygdalus o Amygdalus communis), originario dell'Asia Minore, che produce fiori bianchi o rosei e frutti a drupa ovale o allungata. 1.1 [Bot.] Estens. Il fiore di tale albero.

0.8 Elena Artale 17.01.2007.

1 [Bot.] Albero della famiglia delle Rosacee Prunoidee (Prunus amygdalus o Amygdalus communis), originario dell'Asia Minore, che produce fiori bianchi o rosei e frutti a drupa ovale o allungata.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 46, pag. 230.2: onde lo dio d'Amore ne fece un nobilissimo mandorlo, molto verde e molto bene stante: e fue il primaio albero, che prima fa fiorita e rinnovella amore.

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 296.7: hec ammigdolus, li, el mandrolo.

[3] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 510, pag. 132: Del piantare dico di peri / Cun radice e prugni e meli, / O mandolo, o moro, o fico, / E cosė d'ogni arboro te dico.

1.1 [Bot.] Estens. Il fiore di tale albero.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 38, pag. 45.15: Fiori in frutti sieno rose, gigli, viuole gialle, e ramerino. Fiori in arbori sieno mandorlo, pesco, e rafo, e simili...

[u.r. 17.01.2007]