MATRIMONIALE agg.

0.1 matremoniale, matrimonial, matrimoniale, matrimoniali.

0.2 Da matrimonio.

0.3 Sommetta, 1284-87 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sommetta, 1284-87 (fior.); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. anello matrimoniale 1.2; letto matrimoniale 1.2.

0.7 1 Che riguarda il matrimonio (come istituzione giuridica ed eventualmente come sacramento). 1.1 Che riguarda il matrimonio (come condizione sociale). 1.2 Che identifica lo stato coniugale. Locuz. nom. Letto matrimoniale, anello matrimoniale. 1.3 Che riguarda il matrimonio (come rapporto fra coniugi o congiungimento sessuale). 1.4 Che riguarda la celebrazione del matrimonio. Tede (o fuochi) matrimoniali: fiaccole nuziali.

0.8 Rossella Mosti 29.01.2001.

1 Che riguarda il matrimonio (come istituzione giuridica ed eventualmente come sacramento).

[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 196.21: vel salutem e 'l casto matrimonio a Dio prontamente presentare; vel salutem con diritta mente lo matrimoniale ordine observare.

[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 539.14: El dicto Federigo fuor de le rasgioni de lo 'mperio ebbe più signorie: prima fu re de Cicilia e de Pulglia per lo retaggio de la imperadrice Costantia sua madre, [[...]] fu duca de Suavia per rasgione matrimoniale.

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 658.4: La donna non dee ubbidire al suo marito contro al comandamento di Dio e contro al comandamento della onestá matrimoniale e contro alla giustizia e contra alla virtú...

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 17, pag. 102.28: e [[sanctu Paulu]] dichia: 'lu maritu arrenda lu debitu matrimoniale a sua mullere, e la mullere arrenda simillantemente lu debitu a soy maritu'.

[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 46, pag. 428.35: Che aveva fatto Adriana a Teseo, per la quale cosa rompendo i matrimoniali patti, dando a' venti sé con la donata fede, misera la dovesse ne' diserti scogli abandonare?

[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 161, par. 3, vol. 2, pag. 234.15: Ancoké 'l notario el quale scientemente scriverà la citatione, quando alcuno fosse citato ad altra corte, pagare degga la sopradicta pena. Sciactamone glie chiercie overo laice en le cause matremoniale e de l'usure.

[7] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 42, vol. 2, pag. 62.20: e il papa, per la ireverenza ch'ebbono al sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'avessono la dispensagione, tardava di farla, e mostrava di non volerla fare...

1.1 Che riguarda il matrimonio (come condizione sociale).

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 35, pag. 61.16: perché altra è Castità virginale, che non ebbe anche uso d'uomo, e altra è castità vedovale, che già uso d'uomo hae avuto, ma or se ne astiene; e altra è castità matrimoniale, c'ha uso d'uomo, ma legittimamente; e catuna di queste è detta castità.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 96.21: Che già sia ciò che nello stato vedovile, e matrimoniale l'uomo possa ben guadagnare la corona di gloria, e più avere di merito verso Iddio che molte vergini ci ha.

[3] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), Prologo, pag. 6.2: Fue prima Santa Elisabet nello stato della virginità. Secondo, fue nello stato matrimoniale, però ch'ebbe marito. Tertio, fue nello stato vedovale.

1.2 Che identifica lo stato coniugale. Locuz. nom. Letto matrimoniale, anello matrimoniale.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 66.10: Poy ki lu primu amuri mi falliu et fui ingagnata per la morti, a kista sula culpa mi vurria eu inchignari a lu lectu matrimoniali...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 121, pag. 508.31: Per che Biancifiore, che simile orazione avea fatta, disteso il dito, ricevette il matrimoniale anello...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 203.26: risplendono ne li letti matrimoniali ornamenti aurei...

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 8, par. 9, pag. 240.20: Or non hai tu rotte le sante leggi e con adultero giovine violato il matrimoniale letto?» Certo sì.

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 274.8: Certamente questa Clitemestra in absentia de lo re Agamenone avea peccato nella lege dello matrimonio, ponendo a terra omnen vergogna, e lo suo matrimonialeliecto avea conceduto ad uno prevete chi avea nome Egisto...

1.3 Che riguarda il matrimonio (come rapporto fra coniugi o congiungimento sessuale).

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Aconzio, prol., pag. 192.17: Onde Aconzio scrive questa lettera, confortandola del suo matrimoniale amore.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 34, pag. 408.19: e ne' matrimoniali congiungimenti è usanza di giurare d'essere sempre contento l'uomo della donna, e la donna dell'uomo, né di mai l'uno l'altro per altra cambiare...

[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 380.18: Ecco Blesilla in sì breve tempo ha perduta la corona della verginità, e la pompa, e le delizie della matrimoniale voluttà.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 11, vol. 1, pag. 26.25: e ll'amore matrimoniale, per l'ambizione della signoria e per inzigamento di perversi e malvagi consigli, non conseguiva le sue ragioni, ma più tosto diclinava nell'altra parte.

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 152, Ognissanti, vol. 3, pag. 1370.20: E manifestasi questa eccellenzia che la verginitade hae a rispetto de la congiunzione matrimoniale per molte simiglianze a quella; quella ingrossa il ventre, questa la mente.

1.4 Che riguarda la celebrazione del matrimonio. Tede (o fuochi) matrimoniali: fiaccole nuziali.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Isifile, pag. 53.23: Ov'è ora il giurato matrimonio? Ov'è ora la facellina più degna d'ardere matrimonialifuochi? Veramente tu non mi conoscesti furtivamente.

[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 193, pag. 717.34: E certo ella non fu sposata, né ricevuta colle matrimoniali tede.

[u.r. 01.03.2007]