0.1 'tollea; f: ottolea, ottoleate, ottoleato, ottoliato.
0.2 LEI s.v. auctorare (3, 2242.15).
0.3 Diretano bando, XIV (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.8 Patricia Frosini 15.11.1999.
[1] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 38, pag. 28.5: L'altra mainera di vendecta non vorrei io in nullo modo. E non però in questa mainera medesima docterei che ll'altra non sopravenisse. Ché llieve cosa è che, se lla femina se penti quando ella à lasciato il suo leale amico, che un altro la priega, chella li le 'tollea a meno d'invito. || La precedente edizione, Bestiario d'Amore di R. Fornival, XIV (tosc.), pag. 176.1, presentava la forma ottolea.
[2] f S. Girolamo volg., XIV (tosc.): Non vi guardate pur solamente delle femmine che vi sono vietate, ma ancora dalle vostre mogli medesime che vi sono ottoleate [var. 'attogliate']. || GDLI s.v. ottoleare (dal ms. 43 della Biblioteca Cateriniana di Pisa).
[3] f S. Girolamo volg., XIV (tosc.): Santo Girolamo disse che 'l folle giudicamento Iddio lo vieta, ma lo gastigamento ottolea a tutti coloro che in prima si sono levati da' loro peccati. || GDLI s.v. ottoleare (dal ms. 43 della Biblioteca Cateriniana di Pisa).
[1] f Fatti di Alessandro Magno volg., XIV (tosc.): Alessandro, grande re, guàrditi di Filippo medico e non bere nullo suo beveraggio, imperciocché Dario li ha ottoliato di dare la sua figliuola per moglie sed elli ti fa morire, e lo farà gran signore del suo regno. || GDLI s.v. ottoleare.
[2] f Fatti di Alessandro Magno volg., XIV (tosc.): Dario m'avea promesso di darmi la sua figliuola per moglie, se io t'uccidessi, e m'avea ottoleato una parte del suo regno. || GDLI s.v. ottoleare.
[u.r. 18.04.2007]