PEDIRE v.

0.1 pede, pedere, pedir, pedire.

0.2 Lat. pedere (DEI s.v. pedere).

0.3 Rustico Filippi, XIII sm. (fior.): 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi, XIII sm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Emettere gas intestinale dall'ano.

0.8 Pär Larson 08.05.2000.

1 Emettere gas intestinale dall'ano.

[1] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 254, pag. 19: A noia m'è chi 'n questo mondo vive / chi pede o rutta con sua volontade, / che sono usanze misere e chattive.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 192.1: Questo fatto moito despiacque alli descreti. Disse la iente: «Questo hao acceso lo fuoco e lla fiamma la quale non porrao spegnere». E io li dico questo proverbio: «Chi vole pedere, puoi culo stregnere, fatigase la natica».

- [Come manifestazione di piacere sessuale].

[3] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 27.10, pag. 75: A voi, Chierma, so dire una novella: / se voi porrete il culo al colombaio, / cad io vi porgerò tal manovella, / se non vi piace, io no ne vo' danaio. / [[...]] / Adunque, Chierma, non ci date indugio, / ché pedir vi farabbo come vacca / se porrete le natiche al pertugio.

[4] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 28.14, pag. 77: Chi vedesse ser Pepo incavallare / ed anitrir, quando sua donna vede, / che si morde le labbra e vuol razzare, / quelli, che dippo par non si ricrede: / quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì le stringe la groppa ch'ella pede.

[5] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 29.7, pag. 79: El Muscia sì fa dicere e bandire, / qual donna non avesse buon marito, / ch'aggia picciol dificio da servire, / che vada a llui, cad e' n'è ben fornito. / Ed ancor questo fa nel bando dire, / ch'è sedici once, sanza i· rimonito; / e dice ben, se no la fa pedire / a ogni tratto, ch'e' vuol perdere lo 'nvito.

[u.r. 08.10.2013]