0.1 statareccie, statareccio, staterecci.
0.2 Da state.
0.3 San Brendano pis., XIII/XIV: 1.
0.4 In testi tosc.: San Brendano pis., XIII/XIV; x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Estivo, dell'estate.
0.8 Pär Larson 08.09.1998.
[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 45.21: Et sagliendo sancto Blandano sula nave et distese le vele, cominciono a navicare contra lo tempo statareccio; et aviano buono vento, et non fu loro bizongno di fare altri servigi in nave che di tenere la vela.
[2] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), l XXXI, p. 318: l'oscura macchia de' nuvoli la veste [[l'aria]], e poi dissolvendosi in abbondanza di piove danno nuovi accrescimenti a' fiumi, e cadendo dalli staterecci frusti [[errore per frutti?]] degl'arbori, e da' loro spogliati rami nelle valli co' loro corsi le dette valli in ogni parte mondano, e purificano.
[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 62.12: Ed ella: «Deh! or tóccati alcuna di queste cose? or ardisci tu dello splendore di alcuna di cota' cose gloriarti? Or se' tu ornato della varietà de' fior di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? Perchè se' rapito da vane allegrezze? perchè i beni di fuori abbracci per tuoi? La fortuna non farà mai esser tuoi quelli che la natura ha da te fatti strani. I frutti delle terre sanza dubbio son debiti agli alimenti degli animali.
[4] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 88, par. 5, vol. 2, pag. 441.2: Ma en gli altre mulina se tolla sempre de diciocto per ciascuna mina una coppa, de le quale la mina sia capace de diciocto coppe. Le quale coppe siano de lengno e d'uno pecço de lengno, le quale coppe siano variate de sengne, cioè al tempo de la state d'uno sengno e en lo verno d'un altro sengno. E ke le dicte coppe se sengneno de sengno conoscievele, sì ke se conoscano le statareccie da le vernareccie.
[u.r. 21.03.2007]